Seguici su

Bologna FC

Bologna-Napoli, duello ad alta quota in lingua scozzese: Ferguson contro Scott McTominay

Lunedì sera scenderanno in campo Bologna e Napoli per un duello dal sapore d’Europa: in campo, Lewis Ferguson ritroverà il suo compagno di nazionale, Scott McTominay

Pubblicato

il

Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblù.it
Lewis Ferguson (©Damiano Fiorentini)

Lunedì sera, al Dall’Ara, sarà una questione di cuore e animo scozzese. Lewis Ferguson ritroverà il compagno di squadra Scott McTominay, ma per novanta minuti non ci saranno sorrisi né pacche sulle spalle. Amici fuori dal campo, ma temibili avversari dentro. Il capitano rossoblù non farà sconti a nessuno: il Bologna sogna in grande, vuole blindare il quarto posto e, perché no, mettere il terzo nel mirino. Il Napoli, dal canto suo, corre a perdifiato contro la capolista, e finché ci sarà speranza per lo scudetto, state certi che non si fermerà.

Bologna-Napoli: sarà duello aperto tra Ferguson e Scott?

Difficile, quasi impossibile entrare nella testa di Vincenzo Italiano, ma è facile immaginare che lunedì sera, in occasione di Bologna-Napoli, Scott e Ferguson avranno tutto il tempo per regolare i conti, uno contro uno, nella terra di mezzo del centrocampo. Lo scozzese del Napoli è un incursore nato, ma il capitano rossoblù conosce bene le regole del gioco. Con Sinisa Mihajlovic era lui il pericolo rossoblù e adesso che si muove tra la fase di difesa e quella d’attacco, i giochi per Scott si complicano.

Ferguson esulta in Bologna-Lazio 2023/24

Lewis Ferguson esulta in Bologna-Lazio 1-0 2023/24 (© Damiano Fiorentini per 1000 Cuori Rossoblù)

La nuova veste di Lewis Ferguson: da incursore a pilastro inamovibile sulla mediana

Alla luce di questo nuovo assetto, la considerazione sorge spontanea: ad oggi, Ferguson ha meno occasioni per andare a segno, nonostante nei due anni passati abbia dimostrato di avere fiuto e qualità sotto porta. 6 le reti segnate nella scorsa stagione, 7 nell’anno 2022-23. Ma ora, giocare più arretrato, spalla a spalla con il compagno Remo Freuler, lo costringe a rimanere ancorato alla mediana. La sensazione, però, è che sia solo una questione di tempo prima che torni a colpire. Le incursioni in area di rigore forse non saranno più il marchio di fabbrica di Lewis, ma sulle palle inattive le occasioni non mancheranno e Empoli se ne sono accorti tutti. Martedì su uno scarico al limite dell’area, Ferguson ha calciato un pallone finito fuori di pochi centimetri.

Il segnale è forte e chiaro. Lewis Ferguson non è solo il motore del Bologna. È l’uomo che cambia il Bologna.

(Fonte: Claudio Beneforti – Il Resto del Carlino)

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *