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RS-STADIO: Chi viene e chi va – 11 giu

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Delio Rossi lo dice, e noi ve lo raccontiamo in un altro articolo: “Resto se loro sono convinti”, afferma il tecnico riminese, conscio che al di là delle clausole contrattuali se manca la vera convinzione i matrimoni non si fanno. La società ha però risposto che si, c’è fiducia nell’uomo e nel tecnico, quindi avanti con Rossi, il tecnico della promozione: con quale squadra però? “Corriere dello Sport – STADIO” in edicola quest’oggi analizza la rosa attuale e cerca di capire chi potrebbe restare per il prossimo campionato di A, dove la salvezza sarà obbiettivo minimo e insindacabile e dove dunque serviranno certezze, quelle che questa squadra per molti versi non può garantire. Cominciamo dalla porta: sia Coppola che Da Costa sono considerati due ottimi portieri, due eccellenti vice, ma si cercherà un titolare di spessore. Logico quindi che uno dei due saluterà Bologna, così come saluteranno in tanti nel reparto difensivo: Maietta e Gastaldello hanno i numeri (e l’ex-doriano pure l’esperienza) per giocare in Serie A, Oikonomou ha convinto e sarà un ottimo rincalzo, stesso discorso per il giovane Masina, mentre Ferrari andrà in prestito in B per giocare un campionato da titolare. Ceccarelli, Morleo e Mbaye restano in dubbio, con il senegalese che andrebbe riscattato ma che non ha convinto molto. A centrocampo resteranno in pochi: in bilico Bessa, Buchel, Krsticic e Laribi, in prestito rispettivamente da Inter, Juventus, Sampdoria e Sassuolo e il cui futuro dipenderà anche dagli altri obbiettivi che Corvino avrà maturato nella sua testa. Sicuri partenti Perez, Pazienza e Casarini, in scadenza, con quest’ultimo vicino al Carpi. In scadenza è anche Matuzalèm, che a dispetto delle 36 primavere festeggiate ieri ha chiesto di restare in A: la società ci crede ancora, ne ha constatato lo spessore tecnico e umano ed è conscia che la sua esperienza sarebbe preziosa, c’è da stabilire però di quanti anni rinnovare. Uno? Due?

Infine l’attacco, reparto che al di là di nomi sulla carta altisonanti ha deluso tantissimo: partirà Cacia, restano in bilico Acquafresca e Sansone, con quest’ultimo che è apprezzato ma ha un costo per il riscatto non indifferente. Mancosu potrebbe rimanere: vero che non ha convinto, non trovando la via della rete nemmeno una volta, ma essendo arrivato da poco e a titolo definitivo sarà difficile piazzarlo. Non verranno naturalmente riscattati infine Improta (Genoa) e Troianiello (Palermo) per tutta la stagione ai margini della prima squadra. Chi arriverà? Difficile dirlo adesso: paiono ben avviate le trattative per Rugani – in prestito dalla Juve grazie ai buoni rapporti tra Saputo e Agnelli – e per Defrèl, avanza la suggestione Pazzini. Vedremo.

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