RS-STADIO: Il futuro rossoblù? Passa dai piedi di Matuzalém – 25 mag

Giocatori esperti e di personalità, sulla carta, il Bologna ne ha diversi a disposizione: peccato che gli infortuni abbiano fatto fuori Zuculini e Gastaldello, mentre Coppola e Cacia sono finiti fuori dall’undici titolare così come capitan Morleo. Nelle partite da dentro o fuori, quelle che valgono una stagione e che stanno arrivando, mister Rossi avrà bisogno di qualità ma anche di esperienza, carattere, quelli di chi è stato ad alti livelli e ne viste di ogni. L’identikit porta dritti a Matuzalém: il brasiliano, che Rossi ha conosciuto e stimato ai tempi della Lazio, è chiaramente l’uomo decisivo per il futuro rossoblù. Sia per l’esperienza – 35 anni tra meno di un mese, esperienze con Napoli e Lazio, la Champions giocata con lo Shacktar – sia per la posizione in campo: regista basso, davanti alla difesa, come è sempre stato per tutta la carriera e come è sempre stato anche in questa stagione. Una stagione ondivaga, con alti e bassi di rendimento e di forma fisica che si sono riflettuti chiaramente sul rendimento del Bologna stesso: del resto quando il direttore d’orchestra gira bene tutto è ok, ma quando non accade…

Ecco che Rossi punta su di lui per far girare la squadra, in attesa di ritrovare i gol perduti dagli attaccanti, impresa al momento quasi impossibile. Matuzalém vertice basso, Krstičić alto, tra di loro Buchel e Casarini a correre, inserirsi, lottare e fungere da collegamento. Questo è il Bologna che Rossi ha in mente, ed è chiaro che che questo Bologna si affida ai piedi e al carattere di Francelino Matuzalém, il quale sembra aver ritrovato il giusto ritmo. Speriamo che sia così e che i compagni lo seguano.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook