Basket
Fortitudo – Un girone fa: Anche Jesi cade al Paladozza – 1 apr
Un girone fa al Paladozza arrivava Jesi. Gli ospiti si presentavano alla fida da penultimi in classifica, con soli sei punti. Fu un grande primo quarto della Fortitudo ad indirizzare subito la gara nella direzione biancoblu. 28-15 dopo i primi 10′ con in mezzo l’11-0 guidato grazie a tre triple di Montano. Non cambiò il copione neanche nel secondo quarto. All’intervallo lungo era ancora doppia cifra di vantaggio per i padroni di casa. Nel momento in cui Jesi provò a riaprire la gara, ci pensò capitan Carraretto a ricacciare indietro i tentativi di rimonta. La squadra di Lasi all’uscita degli spogliatoi continuò ad affidarsi alle giocate di Gueye. Il numero 88 fece il bello e cattivo tempo in fase offensiva. Dopo aver sbagliato la più semplice delle schiacciate, piazzò la tripla del meno sei. A quel punto la Fortitudo vide il vantaggio ridotto fino al 57-53, complice un canestro di Greene. A togliere le castagne dal fuoco fu ancora Carraretto, prima delle giocate di Italiano che chiusero la agra. Due canestri e fallo del numero 31 misero il punto esclamativo sui due punti della Effe. Finale 86-75.
Un girone fa al Paladozza arrivava Jesi. Gli ospiti si presentavano alla fida da penultimi in classifica, con soli sei punti. Fu un grande primo quarto della Fortitudo ad indirizzare subito la gara nella direzione biancoblu. 28-15 dopo i primi 10′ con in mezzo l’11-0 guidato grazie a tre triple di Montano. Non cambiò il copione neanche nel secondo quarto. All’intervallo lungo era ancora doppia cifra di vantaggio per i padroni di casa. Nel momento in cui Jesi provò a riaprire la gara, ci pensò capitan Carraretto a ricacciare indietro i tentativi di rimonta. La squadra di Lasi all’uscita degli spogliatoi continuò ad affidarsi alle giocate di Gueye. Il numero 88 fece il bello e cattivo tempo in fase offensiva. Dopo aver sbagliato la più semplice delle schiacciate, piazzò la tripla del meno sei. A quel punto la Fortitudo vide il vantaggio ridotto fino al 57-53, complice un canestro di Greene. A togliere le castagne dal fuoco fu ancora Carraretto, prima delle giocate di Italiano che chiusero la agra. Due canestri e fallo del numero 31 misero il punto esclamativo sui due punti della Effe. Finale 86-75.OGGI – La gara di Jesi avrà un peso specifico enorme, sia in chiave playoff che in chiave salvezza. Vincere vorrebbe dire dimostrare di aver fatto un ulteriore passo,in termini di crescita di squadra. Mancherà Davide Raucci, fuori causa per l’infortunio occorsogli contro Treviglio. Buone notizie però arrivano da Valerio Amoroso. Il lungo ha dato buone risposte nei due scrimmage pasquali con Cento e Piacenza. A quattro giornate dalla fine vincere vorrebbe dire prendere ulteriormente il bivio con l’indicazione post season. Perdere, invece, potrebbe complicare una rincorsa alla quale tutto l’ambiente, Boniciolli in primis, crede.
TABELLINI – ETERNEDILE BOLOGNA: Daniel 12, Quaglia 2, Candi 10, Valenti, Iannilli 5, Campogrande n.e., Montano 18, Sorrentino 6, Raucci 2, Carraretto 18, Pampani, Italiano 13.
AURORA BASKET JESI: Greene 17, Hunter 15, Battisti 2, Lucarelli n.e., Janelidze 2, Leggio 3, Paci 6, Santiangeli 13, Picarelli, Ciampaglia n.e., Gueye 17.
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