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RS – Rdc – Il Bologna vince quasi sempre, ma il Vicenza fa ancora meglio – 23 feb
Il Bologna non arresta la sua corsa e continua a macinare punti. I rossoblù vincono quasi sempre: sei volte, nelle ultime otto giornate, con 4 successi consecutivi in trasferta (Lanciano, Entella, Crotone e Cittadella) e se si aggiungo i due pareggi ottenuti in casa contro Pescara e Ternana, la striscia positiva della banda di Lopez si allunga a 8 risultati utili, con ben 20 punti conquistati. D’altronde come ha dichiarato lo stesso Lopez, non si possono vincere tutte le partite ma, già non perderle, equivale ad accumulare punti. Da Natale ad oggi, il Bologna ha viaggiato alla media di 2,5 punti a partita, portando la media globale stagionale a 1,77, vicina alla soglia dei 2 che assicurerebbe la promozione diretta. I numeri, da questo punto di vista, sono una benedizione: ma c’è un rovescio della medaglia che testimonia come tutto questo non basti. Il Bologna è condannato a non fermarsi, perché alle sue spalle la concorrenza viaggia spedita. Nell’ultimo turno di campionato, infatti, delle prime sette in classifica, hanno rallentato il passo solo la capolista Carpi, inchiodata sullo 0-0 dall’Entella, e il Livorno, piegato e sorpassato al terzo posto dall’Avellino, tornata a due lunghezze dai rossoblù. Le altre, invece, hanno vinto tutte a partire dai campani e proseguendo con il Frosinone (3-2 con la Pro Vercelli) e Spezia (3-2 sul Modena).
Il Bologna non arresta la sua corsa e continua a macinare punti. I rossoblù vincono quasi sempre: sei volte, nelle ultime otto giornate, con 4 successi consecutivi in trasferta (Lanciano, Entella, Crotone e Cittadella) e se si aggiungo i due pareggi ottenuti in casa contro Pescara e Ternana, la striscia positiva della banda di Lopez si allunga a 8 risultati utili, con ben 20 punti conquistati. D’altronde come ha dichiarato lo stesso Lopez, non si possono vincere tutte le partite ma, già non perderle, equivale ad accumulare punti. Da Natale ad oggi, il Bologna ha viaggiato alla media di 2,5 punti a partita, portando la media globale stagionale a 1,77, vicina alla soglia dei 2 che assicurerebbe la promozione diretta. I numeri, da questo punto di vista, sono una benedizione: ma c’è un rovescio della medaglia che testimonia come tutto questo non basti. Il Bologna è condannato a non fermarsi, perché alle sue spalle la concorrenza viaggia spedita. Nell’ultimo turno di campionato, infatti, delle prime sette in classifica, hanno rallentato il passo solo la capolista Carpi, inchiodata sullo 0-0 dall’Entella, e il Livorno, piegato e sorpassato al terzo posto dall’Avellino, tornata a due lunghezze dai rossoblù. Le altre, invece, hanno vinto tutte a partire dai campani e proseguendo con il Frosinone (3-2 con la Pro Vercelli) e Spezia (3-2 sul Modena).
Poi c’è il Vicenza, quinto in classifica con il Livorno, che oltre ad essere la prossima avversaria dei rossoblù e pure la squadra più in forma del momento. I biancorossi, infatti, hanno fatto meglio della banda di Lopez, con 8 vittorie nelle ultime 9 giornate. E allora il Bologna è chiamato a continuare la sua corsa e a migliorare il rendimento casalingo, partendo proprio dalla sfida contro il Vicenza.
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