Bologna FC
RS – Rdc – Lopez mescola le carte per la sfida con il Cittadella: modulo a tre punte? – 18 feb
Diego Lopez ha deciso provare nuove soluzioni in vista della sfida con il Cittadella di sabato. Nell’allenamento di ieri il tecnico uruguaiano ha rispolverato il 4-3-3 tanto caro ai tempi di Sestola e delle prime uscite stagionali. Non è ancora chiaro se il tecnico intenda tornare all’antico con il Cittadella, considerato che nella partita di fine allenamento di ieri ha schierato una formazione con i tre attaccanti e l’altra con l’abituale 4-3-1-2. Intanto ha riproposto ai suoi ragazzi il vecchio spartito, con Troianiello e Improta larghi a sostegno di Mancosu punta centrale, contro Laribi a sostegno di Acquafresca e Sansone (Cacia ha svolto invece lavoro personalizzato).
Diego Lopez ha deciso provare nuove soluzioni in vista della sfida con il Cittadella di sabato. Nell’allenamento di ieri il tecnico uruguaiano ha rispolverato il 4-3-3 tanto caro ai tempi di Sestola e delle prime uscite stagionali. Non è ancora chiaro se il tecnico intenda tornare all’antico con il Cittadella, considerato che nella partita di fine allenamento di ieri ha schierato una formazione con i tre attaccanti e l’altra con l’abituale 4-3-1-2. Intanto ha riproposto ai suoi ragazzi il vecchio spartito, con Troianiello e Improta larghi a sostegno di Mancosu punta centrale, contro Laribi a sostegno di Acquafresca e Sansone (Cacia ha svolto invece lavoro personalizzato).
Lopez ha poi provato tre soluzioni per la mediana: la prima con Matuzalem in regia e Zuculini e Krsticic mezzali, la seconda con Krsticic in mediana con Buchel e Casarini al fianco, la terza con Zuculini, Matuzalem e Bessa, più Ceccarelli, Oikonomou, Gastaldello e Masina in difesa.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
Infermeria ancora piena: Casale e Pobega in dubbio per l’Atalanta (Il Resto del Carlino)
Fenucci: «Abbiamo ampliato la rosa. Non ci sono problemi di rinnovo»
Terza maglia del Bologna, ci sarà un richiamo alla Champions League?
Il Bologna di Dan Ndoye: quando i numeri parlano più delle parole (La Gazzetta dello Sport)
