Bologna vs Ternana 0 a 0: la cronaca del match – 14 feb

Negare l’evidenza non serve a nessuno: è come fare finta di non avere l’influenza,starnutendo e con la febbre a 39. Oggi, sul prato del Dall’Ara, è andato in scena il secondo pari casalingo a reti inviolate, con un pizzico di rammarico in più in casa rossoverde per le diverse palle goal che per un niente non sono stati concretizzati, grazie anche alla bravura di Nandone Coppola (nella foto di apertura), migliore oggi fra i rossoblù.   La squadra di Lopez, benchè ancora seconda in classifica, ormai da 4 partite stenta a fare decollare la propria cifra di gioco, permettendo alle dirette inseguitrici ( Livorno e Avellino, ma anche Vicenza) di accorciare e far sentire ai felsinei il fiato sul collo. Andando alla partita, da annotare la prima maglia da titolare di Gastaldello, che ritrova l’antico compagno di difesa Maietta, ma con cui l’intesa è lungi dall’essere quella di Crotone. La prima vera azione è della squadra di Tesser, dove Gavazzi (ottima la sua prova) affonda nella zona centrale del campo e tira a botta sicura: solo il migliore Coppola, di piede, evita la capitolazione e solo un impreciso Avenatti spreca un rigore in movimento sulla ribattuta. Dall’altro lato del campo, il solo Cacia si fa vedere, al 23, con un missile terra aria che impegna Brignoli in un volo plastico che devia la sfera in angolo. Da annotare, al 23′, ancora una super parata di Coppola su punizione dell’ex Vitale, che toglie la palla dall’incrocio. Ma nei primi 45 minuti il vero dato che emerge è la latitanza di gioco in casa rossoblù ed una sterilità impressionante delle punte, che inizia ad essere preoccupante. Il secondo posto (e la A di conseguenza) non arriva per diritto divino, ma si conquista sul campo a patto di vincere le partite che contano. I secondi 45 minuti presentano lo stesso copione dei primi: il gioco della Ternana è più brillante ed efficace e Avenatti, Ceravolo, Crecco e Milinkovic impegnano la difesa rossoblù e Coppola in diverse occasioni, confermando l’estremo difensore rossoblù come Mvp dell’incontro. L’innesto di Krstitic e Sansone non cambiano il ritmo del Bologna e neanche un poco ispirato Mancosu riesce a concretizzare l’unica nitida occasione goal, su cross di Laribi al 38′. Il trend positivo (7 risultati positivi consecutivi) non deve trarre in inganno: chi insegue ha un passo più veloce e nel lungo questo potrà fare la differenza. Negare l’evidenza e non correre ai ripari ( un nome fra tutti, Zuculini) potrebbe essere molto, molto pericoloso. 

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