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RS – STADIO: Dal 20 settembre a oggi: quanto cambia il Bologna – 05 feb

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Paginone dedicato al Bologna nell’odierna edizione di “Stadio”. Sotto il titolo “Rivoluzione Morbida”, Furio Zara racconta la situazione rossoblù attuale e i dubbi di Lopez, tra la dovuta riconoscenza ad un gruppo che l’ha portato dov’è e le alternative di lusso che il mercato di gennaio gli ha messo a disposizione. Se è vero infatti che da una parte vanno tutelati gli equilibri dello spogliatoio, dall’altra è anche un dato di fatto che i sei giocatori arrivati nell’ultima sessione di calciomercato sono nomi importanti e spendibili da subito. Probabile che alla fine Lopez varerà appunto una “rivoluzione morbida”, inserendo gradualmente i nuovi acquisti come ha già fatto del resto con Sansone, Mbaye e Mancosu: tutti e tre si sono inizialmente accomodati in panchina per poi subentrare, prendendo confidenza poco a poco con la loro nuova realtà. L’unico che potrebbe essere escluso da questo ragionamento è Gastaldello, che ha lasciato da capitano una squadra in corsa per l’Europa non certo per scendere in B a fare la comparsa. Con lui anche Krsticic ha colpito fin da subito per completezza e visione tattica, provato ieri da interno sinistro di fianco a Zuculini. Ecco quindi che Oikonomou e Buchel rischiano il posto da titolare fin da subito, mentre anche Ceccarelli si deve guardare da uno Mbaye che contro il Pescara non è apparso convintissimo ma che ha indubbiamente un grande potenziale. In attacco Mancosu non convince poi moltissimo da seconda punta, molto più probabile che vada in competizione con Daniele Cacia per il ruolo di prima punta, motivo per cui oltretutto Corvino si sarebbe impuntato a gennaio nel trattenere Improta. Ecco quindi che la “rivoluzione morbida” rischia di non essere poi così morbida: a Lopez – che dalla gara d’andata si trova un Bologna cambiato in sei elementi – il compito di trovare la giusta via di mezzo.

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