RS – STADIO: Per stasera nessuna novità. Al Partenio ci sarà da sudare – 19 dic

Coppola tra i pali, Ceccarelli e Morleo terzini, Maietta e Oikonomou centrali di difesa. Poi Matuzalem in cabina di regia supportato da Bessa e Zuculini, Laribi trequartista. Davanti Cacia e Acquafresca. Non cambia la “formazione-tipo” Diego Lopez, che insiste sul 4-3-1-2 e sugli uomini che sono a tutti gli effetti i titolari conclamati, visti anche gli infortuni di Betancourt, Paramatti, Buchel e Perez, a cui si è aggiunto Pasi per uno stiramento. Nonostante i risultati altalenanti, il tecnico ha fiducia negli uomini che lo hanno portato fino a qui e soprattutto crede nel duo di attacco, convinto che ci sia un potenziale che può sbloccarsi da un momento all’altro. Snodo cruciale, come sottolinea “Stadio”, sarà la presenza – e la prestazione – di Matuzalem, regista di ruolo e di fatto e uomo capace di dare i giusti equilibri e ritmi alla squadra. 

Non sarà una trasferta facile, lo dice la Storia. Sedici confronti con l’Avellino, il Bologna ne ha vinti sei, cinque i pareggi, cinque le vittorie irpine. Il primo scontro al Partenio fu uno 0 a 0, era il 1978. L’ultimo è avvenuto nel 2007: una rete di Mario Salgado – punta che ebbe in quegli anni un momento di gloria prima di scomparire nel calcio minore cileno – decise la gara a favore dei bianco-verdi. “Stadio” ricorda tutti i precedenti, dai quali si evince chiaramente una cosa: stasera ci sarà da sudare.
 

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