RS-STADIO: Il nuovo Bologna riparte da vecchie certezze – 15 ott

Giornata di ieri, quella vissuta nella Bologna calcistica, che l’edizione odierna di “Stadio” definisce come una giornata nella “terra di nessuno”, tra vecchi protagonisti che se ne vanno e nuovi che arrivano. Se ne va Albano Guaraldi, che potrebbe tornare protagonista solo nel caso arrivino clamorosi inadempimenti finanziari da parte dei nuovi padroni del club; arriva Joe Tacopina, che pianta la propria bandiera nella sede societaria; si attende Joey Saputo, che giovedì dovrebbe arrivare in città e provvedere in prima persona all’aumento di capitale che renderà effettivo il cambiamento che la città ha atteso per mesi.
Joe Tacopina ieri si è comunque reso protagonista di un gesto significativo, andando ad incontrare il vecchio “padrone del vapore” rossoblù Giuseppe Gazzoni Frascara, ricoverato per un intervento al ginocchio: i due si sono scambiati parole al miele, l’avvocato americano ha chiesto consigli ed ha detto a mezzo stampa di rispettare la figura di chi “ha preso il Bologna in C e lo ha portato in Europa”, definendolo anche un intellettuale di alto livello e strappandogli una promessa: Gazzoni tornerà allo stadio proprio con Joe appena si sarà ristabilito. Da parte sua l’ex-presidente si è detto molto colpito da Tacopina, ne ha apprezzato la motivazione e gli ha augurato ogni bene e ogni fortuna. Ai cori a favore di “Mr.President” si è aggiunto anche il sindaco Merola, che ha ribadito quanto la città e chi la governa sia vicina alla nuova proprietà e auspichi un pronto rilancio della squadra.
In una giornata così non potevano mancare illazioni sul futuro organigramma del club: detto che arriveranno molti nomi nuovi a sostituire un direttivo dimissionario (sicuramente Joey Saputo, Piergiorgio Bottai e Claudio Fenucci, assai probabili anche i nomi di Rick Perna, Stuart Goldfarb, possibili anche quelli di Claudio Sabatini e Salvo Arena) si lavorerà anche sulla parte tecnica. Ed è qui che emergono novità interessanti: Pantaleo Corvino potrebbe non arrivare subito, visto che i nuovi dirigenti apprezzano comunque molto il lavoro fatto da Filippo Fusco e Diego Lopez, capaci il primo di assemblare una squadra competitiva con pochi spiccioli ed il secondo di farla poi giocare e correre sul campo in modo produttivo. Merito anche del contributo dei giovani lanciati da Daniele Corazza, responsabile del settore giovanile. I tre potrebbero rimanere anche nel futuro organigramma: a Tacopina piace rischiare, ma forse è consapevole anche lui che un ribaltone ora, con la squadra in piena corsa per i play-off, sarebbe solo controproducente. 

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