RS – STADIO: Tra Guaraldi e Tacopina è una partita di poker – 16 set

Non è un mistero che agli americani piaccia il poker, che hanno mutuato nella moderna versione del “Texas Hold ‘em”. Joe Tacopina ieri ha giocato una partita importantissima, trovando però seduto al suo tavolo un Albano Guaraldi che non si è scoperto e anzi ha rilanciato.
Dai 700.000 € a 1,5 milioni. Questa la cifra che l’avvocato americano ex-dirigente della Roma dovrà versare – a fondo perduto – per “vedere”. L’incontro tra chi vuole acquistare il Bologna e tra chi attualmente ne detiene la presidenza, infatti, si è svolto all’insegna di poche ma ferme garanzie che l’attuale dirigenza rossoblù ha messo come punti fermi, paletti di un percorso che non si potrà snodare altrimenti.
Dai 700.000 € a 1,5 milioni. Questa è la cifra che Guaraldi (che si è presentato in compagnia degli avvocati Grassani e Serafini e del socio Romani) pretende da Joe Tacopina (assistito da Rick Perna e Stuart Goldfarb) come cifra di garanzia per prendere possesso temporaneo del Bologna. Cifra che verrà scalata al momento del definitivo acquisto della società – se questo avverrà – e tuttavia non la sola garanzia richiesta per far decollare la trattativa: Guaraldi e i soci chiedono anche che gli americani si impegnino a sottoscrivere un aumento di capitale – pari a circa 13 milioni – nel momento in cui entreranno eventualmente in società. Richiesta che è la stessa che fece Cazzola ai tempi del “primo Tacopina” nel 2008 e che causò la fuga di Joe. Che stavolta non pare indietreggiare – al termine dell’incontro si è mostrato cautamente ottimista – ma che allo stesso tempo non ha svelato come ci si aspettava i nomi dei “cinque gruppi very strong” che dice di avere alle spalle, causando un certo scoramento anche in chi crede in lui tra gli attuali soci. Partita ancora in piedi, dunque, e che proseguirà oggi in un nuovo incontro tra le parti. Tacopina deve dimostrare a Bologna e ai bolognesi che fa sul serio, e può farlo soltanto rilanciando e giocando a carte scoperte. Accetterà il rischio?  

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