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RS – STADIO: Ceccarelli, Stojanovic, Paez: i volti nuovi del Bologna – 15 set

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Fusco lo aveva detto: “Paez vi stupirà”. Lo aveva prelevato dalle giovanili del Liverpool, vent’anni appena e mai un assaggio del calcio che conta. Il giovane spagnolo è sceso dall’aereo, si è messo a disposizione di Lopez e una settimana dopo era già titolare, al centro della difesa, nell’esordio stagionale con il Perugia. Risultato: così così. Peggio è andata nella seconda contro l’Entella: un suo errore ha causato il gol del vantaggio ligure, un’altro è stato graziato dall’arbitro altrimenti sarebbe stato rigore e – chissà? – disfatta, crollo personale. Invece Paez – fisico da granatiere, piedi da affinare – ha vacillato ma non è crollato, riprendendosi il Bologna contro il Pescara, giocando una gara discreta e dimostrando che le parole di Fusco non erano di semplice circostanza.

Un altro che con Fusco ha avuto a che fare, quest’estate, è stato Stojanovic. Il portiere macedone-austriaco si è infatti sentito tradito dalla dirigenza, che aveva dichiarato di voler puntare su di lui e che in effetti – con l’acquisto di un vecchio lupo di mare come Coppola, fantastica “chioccia” – sembrava voler perseguire questa strada. Non aveva fatto i conti, Stojanovic, con Diego Lopez e con le paure del tecnico relative ad una difesa completamente nuova nella quale quest’ultimo ha preferito inserire l’esperienza di Coppola come titolare. “Stoja” sembrava dovesse andar via, poi ha aspettato e infine si è preso (pare) il Bologna, pur se la concorrenza di uno come Coppola – che ha giocato ad altissimi livelli – sarà sempre presente. Del resto, se si vuol diventare grandi, si devono accettare anche queste sfide.

Il nome più a sorpresa di questo Bologna è però quello di Luca Ceccarelli, che a trentun’anni si trova di fronte all’ultima grande occasione per dare un senso ad una carriera che è stata un continuo sali-scendi tra Serie A e C1. È arrivato come riserva conclamata di Garics, ma la squalifica e il generale momento no dell’austriaco lo hanno lanciato nella formazione titolare, da dove non intende andarsene. Come Paez, come Stojanovic. Nomi nuovi per un nuovo Bologna.

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