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L’altro Spogliatoio: il Delfino Pescara 1936 – 12 set

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RIngraziamo Nicola Di Giovanni di ForzaPescara.com per averci descritto, reparto per reparto, la rosa del Pescara, prossimo avversario del Bologna Fc. Buona lettura.

 

A Pescara le ultime due stagioni non sono andate affatto giù ai tifosi biancazzurri. Una rovinosa, ed ingiustificabile, retrocessione dalla Serie B ed un 15° posto, impronosticabile alla vigilia visto il buon lavoro fatto nel calciomercato dello scorso anno, pesano come un macigno sulla popolarità del presidente Sebastiani che mai come ora dovrà lavorare al massimo per recuperare la fiducia della piazza. Le premesse, tuttavia, ci sono tutte: le buone operazioni di mercato operate dal duo Repetto-Pavone e le prime positive prestazioni in Coppa Italia e campionato, hanno riportato piccoli accenni di ottimismo. Proprio l’allenatore, Marco Baroni, è la persona in cui la piazza crede maggiormente. L’ex allenatore del Lanciano sta convincendo tutti: non tanto per il lato tecnico (è ancora troppo presto), quanto per quello umano e professionale. Partito con un 4-3-3, modulo molto caro ai pescaresi, è capace di utilizzare anche altri sistemi di gioco a seconda delle necessità.

 

Tante le operazioni di mercato in estate. Ben 21 i nuovi giocatori arrivati in riva all’Adriatico, una rosa totalmente trasformata e tanto lavoro ancora da fare. Analizziamo quindi la rosa completa dei biancazzurri.

 

PORTA – La maglia da titolare è stata affidata a Vincenzo Fiorillo, ex Sampdoria e Juventus, eterna promessa, mai completamente sbocciata, del calcio italiano. Si è già fatto apprezzare in questi primi mesi, in particolare nella sfida di Coppa contro il Chievo. Suo vice è Simone Aresti, una vita in Lega Pro dopo aver iniziato nel Cagliari. L’ex Savona ha fatto parlare di sè negli anni passati per aver segnato due reti nel campionato di Seconda Divisione 2011/2012.

 

DIFESA – Un reparto che nelle ultime tre stagioni, a partire dalla straordinaria cavalcata zemaniana, ha incassato la ‘bellezza’ di 192 gol. Reduci della scorsa stagione solo i due balcanici Dario Zuparic e Uros Cosic, difensore roccioso e prestante il primo, più rapido il secondo. Gli altri centrali sono tutti nuovi: Deian Boldor è stato il primo acquisto ufficiale della nuova stagione, giovanissimo (classe ’95), per ora ha trovato poco spazio; Bartosz Salamon, al contrario, è stato l’ultimo e su di lui sono riposte grandi speranze da parte di tutta la piazza dopo le belle stagioni a Brescia; ad Emanuele Pesoli invece è demandato il compito di guida del reparto vista la sua innegabile esperienza a buoni livelli in Serie B.

Novità anche sulle fasce, dopo l’addio dell’ex capitano Balzano. Dal Chievo è arrivato Raffaele Pucino, terzino destro che nell’ultima stagione a Sassuolo non ha ripetuto quanto di buono aveva fatto vedere a Varese, mentre da svincolato dopo il fallimento del Siena, Fabrizio Grillo. Acquisti ‘baby’ quelli di Francesco Zampano dall’Hellas Verona, già nel giro dell’Under 21 e capace di giocare sia a destra che a sinistra, e Lorenzo Venuti, giovane promessa della Fiorentina attualmente ‘ai box’ per un infortunio.

 

CENTROCAMPO – Il Pescara dovrà fare a meno ancora per molto di colui che rappresenta il pezzo più pregiato del suo scacchiere: Gaston Brugman. L’uruguaiano si è infortunato nel finale della scorsa stagione e ne avrà ancora per qualche mese. La società ha deciso di rimpiazzare il regista con il prestito dalla Juventus di un pupillo di Baroni, Gabriel Appelt Pires (già allenato ai tempi della sua esperienza nella Primavera bianconera), giocatore dotato di ottima tecnica palla al piede ma con qualche pecca nella rapidità di manovra. Nello stesso ruolo ci sono l’altro giovane Milicevic, anche lui in recupero dopo un grave infortunio, e l’esperto Roberto Guana, le cui caratteristiche sono ben note anche a Bologna. Il danese Matti Lund Nielsen, uno dei tre reduci di Zemanlandia ed amatissimo a Pescara, da mezz’ala abbina tanta corsa e quantità. Totalmente opposte le caratteristiche dell’islandese Birkir Bjarnason, abile a muoversi negli spazi e ad inserirsi in zona offensiva. Una sintesi delle qualità di Nielsen e Bjarnason è rappresentata da Flavio Lazzari, centrocampista che nasce come trequartista ma dotato di tanta corsa ed in grado quindi di giocare da mezz’ala nel 4-3-3 di Baroni. Completano il reparto Ledian Memushaj, anch’egli attualmente infortunato, ed i giovani Ransford Selasi e Andrea Mancini.

 

ATTACCO – Reparto molto ringiovanito dopo le cessioni di Mascara, Cutolo e Sforzini. I più ‘anziani’ sono Federico Melchiorri ed il capitano Riccardo ‘Pippo’ Maniero, entrambi 27enni. I due si giocano un posto da titolare come centravanti nel tridente, pur avendo caratteristiche differenti: il primo è più rapido e bravo ad attaccare la profondità, il secondo è più abile spalle alla porta, bravo nella manovra ma spesso con poca lucidità in zona gol. A supportarli una pattuglia di giovani, tra cui spicca Cristian Pasquato, altro ex della gara, autore del gol del pareggio a Terni alla sua prima apparizione in biancazzurro. I due esterni Matteo Politano e Gianluca Caprari, entrambi provenienti dalla Roma, hanno già avuto occasione di dimostrare le loro qualità a Pescara, in particolare il secondo che, assieme a Nielsen e Maniero, faceva parte del gruppo di Zeman. Dal Chievo sono arrivati due ragazzi di belle speranze: Ali Sowe, classe ’94 gambiano, abile sia da esterno che da punta centrale e dotato di grande esplosività fisica e rapidità, e Victor Da Silva, giocatore in grado di giocare da esterno e seconda punta e dagli esperti indicato come uno dei talenti più puri attualmente presenti in Italia (tuttavia un paio di infortuni lo stanno tenendo lontano dal campo). Chiude il reparto Mathias Pogba, fratello del più noto Paul, vero oggetto misterioso della campagna acquisti biancazzurra e fino ad ora mai preso in considerazione da Baroni in nessun impegno ufficiale. Operazione di marketing?

 

ROSA DELFINO PESCARA 1936

 

PORTIERI

1 Vincenzo Fiorillo

18 Simone Aresti

22 Tomasch Calore

 

DIFENSORI

2 Raffaele Pucino

3 Deian Boldor

5 Emanuele Pesoli

11 Francesco Zampano

13 Dario Zuparic

15 Bartosz Salamon

17 Uros Cosic

33 Fabrizio Grillo

 

CENTROCAMPISTI

6 Gabriel Appelt Pires

8 Birkir Bjarnason

16 Gaston Brugman

20 Matti Lund Nielsen

24 Ransford Selasi

27 Andrea Mancini

28 Flavio Lazzari

30 Hrvoje Milicevic

31 Roberto Guana

32 Ledian Memushaj

 

ATTACCANTI

7 Matteo Politano

9 Federico Melchiorri

10 Gianluca Caprari

14 Ali Sowe

19 Riccardo Maniero

25 Cristian Pasquato

26 Victor Da Silva

29 Mathias Pogba

 

Probabile formazione

PESCARA (4-3-3): Fiorillo, Pucino, Zuparic, Cosic, Grillo; Nielsen, Appelt, Bjarnason; Politano, Maniero, Pasquato

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