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VIRTUS – Domenica tutti in piedi per Gigi Serafini – 21 Gen

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I GRANDI DELLA VIRTUS:

DOMENICA TUTTI IN PIEDI PER GIGI SERAFINI

 

“Gli uomini che hanno fatto la storia della Virtus”. Giocatori, tecnici, dirigenti che sono nella storia della società e della nostra pallacanestro. Continua l’iniziativa voluta dal presidente Renato Villalta, tesa a tenere accesa la memoria su tutto ciò che ha rappresentato la “virtussinità” negli anni, contribuendo a creare e far crescere la leggenda della V nera.

 

Domenica 26 gennaio, in occasione della partita con la Vanoli Cremona, a ricevere l’applauso del popolo bianconero sarà LUIGI “GIGI” SERAFINI, bandiera bianconera dal 1968 al 1977.

 

 

 

GIGI SERAFINI

 

Nato a Casinalbo il 17 giugno 1951. Fu il grande Nino Calebotta a scoprirlo, e la storia (tante volte romanzata) della scoperta della pallacanestro lo stesso Gigi l’ha raccontata (in modo definitivo, in un’intervista concessa a Roberto Cornacchia) così: “Calebotta, rappresentante di medicinali, andò dal mio medico a Casinalbo, il quale, parlandogli della sua statura ad un certo punto gli disse: anche noi qua ci difendiamo, ne abbiamo uno che è lungo come lei. Si riferiva a me, che ero sedicenne e alto 2,05. Saputa la cosa, Calebotta disse al medico che dovevo assolutamente presentarmi ad un’amichevole Virtus-Italcuoghi Modena che si sarebbe tenuta al palasport a Modena. Così feci, completamente a digiuno di cosa fosse il basket, visto che all’epoca lavoravo in fabbrica”.

 

Gigi è approdato alla Virtus dove ha giocato, dall’alto dei suoi 210 centimetri, nove stagioni in Serie A, dal ’68 al ’77, vincendo la Coppa Italia del 1974 e soprattutto lo scudetto del 1976, quello che riportò il tricolore in casa Virtus dopo vent’anni, sotto la guida di Dan Peterson. In bianconero ha giocato, negli anni, accanto a campioni come Lombardi, Cosmelli, Driscoll, Bertolotti, Fultz, McMillen, Bonamico, Caglieris e Villalta.

 

Con 3426 punti è l’undicesimo realizzatore di sempre nella storia bianconera.

 

Chiusa l’avventura in Virtus (restando tuttavia virtussino nell’anima, per sempre…) ha giocato due stagioni a Milano (accanto a Chuck Jura) e tre a Venezia (trovando come compagni Spencer Haywood e Drazen Dalipagic). Poi altre due stagioni a Fabriano e l’ultima a Firenze, prima del ritiro nel 1986.

 

Ha vestito 112 volte la maglia azzurra (con 536 punti), partecipando a quattro Europei e alle Olimpiadi del ’72 e del ’76.

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