RS – STADIO: Pasi vuole riconquistarsi il futuro – 15 ago

Chi scompare e chi ricompare. Magari per rimanere. L’edizione odierna di “Stadio” ci racconta oggi la storia di Riccardo Pasi e Alessandro Elia, due giovani talenti del calcio italiano i cui destini si incrociarono nell’estate del 2010: in quei giorni infatti Bologna e Parma si scambiano le compartecipazioni dei due giocatori, con Elia che finisce per vestire il rossoblù (per modo di dire, visto che non esordì mai) e Pasi il gialloblù, dove arriva si l’esordio, ma poi più nulla.
Anzi, per i due da allora inizia la classica girandola di prestiti che dovrebbero servire per testare il talento dei giovani ma che nel calcio italiano spesso significano scomparire dal grande giro, finire per essere dimenticati. E’ quello che accade ad Elia, che da allora si fa Viareggio, Arzanese, Chieti e Cuneo senza peraltro mai imporsi. Pasi invece va decisamente meglio: se la cava in Svizzera al Chiasso, si impone nel Südtirol e nel Santarcangelo. Torna a Bologna quest’estate, per ripartire da dove tutto era iniziato, da quella squadra nella cui Primavera veniva definito un sicuro fenomeno del futuro. A 24 anni il futuro è ancora alla portata, considerando che alla sfortuna Ricky ha già pagato pegno con la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, uno “scherzetto” che gli è costato quasi un anno e mezzo. Si è aggregato al gruppo, si è messo a disposizione del Mister con molta umiltà, si è dato da fare nelle amichevoli mostrando buona volontà e ottimi mezzi tecnici, e continua a vivere alla giornata. Partirà o resterà? Ai prossimi giorni la risposta a questa domanda. Ma Bologna potrebbe davvero aver ritrovato un grande talento.

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