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Radio Casteldebole: Cacia, Voglio riportare il Bologna in serie A – 5 Ago

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Nel giorno in cui Rolando Bianchi è passato in prestito all’Atalanta, Daniele Cacia è stato finalmente ufficializzato a Casteldebole. La trattativa con il catanzarese era già chiusa da qualche giorno e il giocatore ieri aveva addirittura svolto la prima parte di allenamento in palestra con i futuri nuovi compagni, ma la società felsinea, prima di formalizzare il suo contratto, voleva avere la certezza di liberarsi di un ingaggio pesante. Una volta partito l’ex granata, che ha momentaneamente concluso la deludente avventura a Bologna, si sono così immediatamente spalancate le porte per Cacia. Tra i rossoblù e l’attaccante svincolatosi quest’estate dal Verona infatti non ci sono mai stati particolari intoppi  nel raggiungere l’accordo, come ha confermato lo stesso giocatore  nella conferenza stampa di presentazione di questo pomeriggio: “ Non ci sono mai stati grossi problemi nella trattativa. Non puoi rinunciare ad una piazza importante come questa. Appena ho sentito il nome di Bologna non ho avuto il minimo dubbio ad accettare.”. La squadra del capoluogo emiliano rappresenta una piazza storica del calcio italiano, che per tradizione merita la serie A: “ Bologna non merita certamente la serie B. Già vedendo il centro sportivo ti accorgi subito che merita di più.”  Per questo motivo l’obiettivo che il nuovo arrivato si è prefissato è di riportare la formazione felsinea nella massima serie: “ Il mio obiettivo principale è di vincere subito il campionato, la verità è questa. A livello personale voglio dare il mio contributo, perché la cosa principale è l’interesse della squadra. Certamente mi piacerebbe ripetere la stagione di 2 anni fa a Verona, ma non sarà facile perché la serie cadetta è campionato strano. Ci sarà da soffrire.”

La serie B è  infatti un campionato molto complicato: “Nella sua storia recente il Bologna ha vissuto un’esperienza di 3 anni in B, ed ha potuto vedere sulla sua pelle quanto sia difficile risalire. A differenza della serie A ci sono molte più difficoltà. Anche se  la qualità è più bassa, non puoi permetterti cali di concentrazione, perché contro di noi tutte le squadre faranno la partita della vita. Non dovremo inoltre pensare che sia facile vincere in piazze piccole, perché ad esempio la passata stagione, squadre promosse dalla Lega Pro sono state nelle prime posizioni fino alla fine.”. La voglia è tanta e potrà dimostrarla già a partire da domani nell’amichevole contro il Sassuolo:”Sono pronto per farmi vedere per uno spezzone di gara. Mi manca tanto il pallone. Correre da solo non è bello.”. La possibilità di allenarsi con i compagni d’ora in avanti non gli mancherà e servirà per inserirsi in un gruppo nel quale conosce solo Maietta: “ Con Maietta ho vissuto due anni a Verona. E’ il mio capitano. Conosce bene la categoria ed è calabrese come me. Con il mister ci siamo visti poco e finora ho parlato poco con lui ma anche se sono un veterano della serie B posso solo ascoltare ed imparare.”. A ricoprire il ruolo di suo vice ci sarà Ruben Betancourt attaccante uruguaiano classe’93 che compierà il tragitto inverso di Rolando Bianchi.

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