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Gianni Morandi presenta Francelino Matuzalem – 18 Lug

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Nuova veste per Gianni Morandi, che oggi pomeriggio alle ore 15 ha presentato alla stampa il nuovo acquisto del Bologna Francelino Matuzalem. Dal palco di San Remo, alla saletta di Casteldebole il passo non è stato sicuramente difficile per il cantante di Monghidoro che infatti, con una certa disinvoltura ha introdotto il futuro regista della squadra di Diego Lopez.  Il 34enne centrocampista sarà il 18 esimo brasiliano della storia della squadra felsinea ed arriva sotto le due torri con grande entusiasmo, dopo aver rescisso il contratto che lo avrebbe legato per un altro anno al Genoa: “Arrivo- spiega Matuzalem- da una stagione a Genova giocata con grande continuità, e molto positiva ad eccezione dell’ultimo mese di campionato. Ho una gran voglia di cominciare quella che per me è una nuova sfida. Il Direttore Fusco mi ha convinto subito a venire qui, perché c’è un progetto importante.”. Preso poi dalla stessa foga agonistica che mostra in campo, si lascia sfuggire che cosa si aspetta dal prossimo campionato rossoblù:“L’ obiettivo è di tornare in serie A.”. e obbliga Gianni Morandi ad indossare gli scarpini da gioco e ad intervenire in tackle per abbassare immediatamente il profilo: “ Il nostro obiettivo deve essere quello di giocare bene e di far divertire i tifosi. Conquistare la serie A è molto difficile, poi se arriverà anche quella, tanto meglio.”. Smorzati subito i suoi entusiasmi il brasiliano torna a parlare del campionato cadetto che attende lui e i suoi compagni: “Giocare in serie B dopo tanti anni per me è una novità . So però che bisogna stare molto attenti perché è un campionato lungo e difficile. Farò una preparazione adeguata e, sperando di fare bene, darò una mano ai miei nuovi compagni, visto che sono uno dei più esperti.” La squadra che si sta formando è infatti composta di tanti giovani e Matuzalem sa che dovrà caricarsi le spalle di responsabilità: “ Devo prendermi le mie responsabilità perché ho molta esperienza e posso diventare uno dei leader del gruppo.”. Nella sua carriera, tra le tante esperienze figurano quelle di aver affiancato grandi campioni del calibro di Baggio e Ronaldinho: “ Con Roberto Baggio ho giocato a Brescia. Lui oltre che un grande giocatore è una grande persona. Io allora ero molto giovane ma non scorderò mai che mi disse che se avessi messo la testa a posto avrei fatto una grande carriera. Ronaldinho è invece stato un mio compagno nelle giovanili della nazionale, che nel 1997 vinse il Mondiale, e con lui in allenamento provavo le punizioni e i rigori. Lui era più bravo.” Sotto postiamo le foto della presentazione e video integrale della conferenza.

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