RS – RdC – Fusco e quel cantiere aperto che si chiama Casteldebole – 6 Lug

Metamorfosi di una squadra, già venduti diversi pezzi di qualità per fare spazio al “parametro”, si comincia a ricostruire. Il progettista e capomastro di questo cantiere “a cielo aperto” si chiama Filippo Fusco e, dopo avere concluso diversi affari in uscita, sta iniziando a creare il Bologna del prossimo futuro, quello che affronterà il campionato cadetto. Oltre ai rientri di Casarini e Paramatti, si riparte da quel Francelino Matuzalem che due giorni fa, scrive nel suo articolo odierno Marcello Giordano, ha vergato di suo pugno il contratto che lo lega al Bologna, con una cifra intorno ai 300mila euro annui. Occorre dire che dall’altra parte del tavolo contrattuale c’èra Filippo Fusco, uomo che lo ha rappresentato negli ultimi anni e che ora è a capo dell’area tecnica del sodalizio felsineo. Un Matuzalem che, nell’ordine, ha rescisso il contratto che lo legava al Genoa (1,2 mln di euro netti annui), ha volutamente chiuso le porte in faccia al Sassuolo e ad una proposta araba economicamente allettante e a chiesto al suo “mentore” di potersi mettere subito al lavoro (anticipando quindi il momento del ritiro), per recuperare la forma il prima possibile. Già la forma: ormai Genoa gli andava stretta, sia per l’infortunio al polpaccio sia per questioni personali che ne avevano minato la serenità sotto la Lanterna. Occorreva ricominciare e Bologna può essere la piazza giusta per fare questo. Come può essere la piazza giusta per quel Zuculini, 23 enne centrocampista argentino, che sta pensando alla proposta del Bologna per ricominciare. Purtroppo anche il Celta di Vigo ha fatto sapere di essere interessato al giocatore e questo ha rallentato la trattativa. Zuculini si è ripreso da un brutto infortunio ai legamenti del ginocchio quando giocava col Real Saragozza, la scorsa stagione. E’ in ripresa ma questi infortuni richiedono tempo per il recupero, mentale e fisico. Infine Bianchi(nella foto) sarà dato in prestito, anche gratuito, per sgravare le casse del Bfc del suo pesante ingaggio (1,6 mln a stagione). Sperando (ndr) che il suo sostituto non sia Nenè, svincolato dal Cagliari.

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