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RS – STADIO: Zeman continua ad aspettare. Per quanto? – 11 giu

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Data importante quella di domani per il Bologna. Non vitale, quelle saranno le successive (dal 25 al 30 di questo mese) però necessaria per fare un poco di chiarezza su quello che sarà il futuro del calcio in città.
L’assemblea degli azionisti di domani potrebbe non essere solo una tappa intermedia: Guaraldi ha proposto un aumento di capitale che, dai 12 milioni previsti quando si paventava un intervento di Massimo Zanetti, è passato ad appena 5 milioni, quelli necessari per onorare le scadenze ed iscrivere la squadra al prossimo campionato di B. Dove a guidare la squadra dovremmo vedere Zdenek Zeman, che continua ad aspettare il Bologna ma anche ad aspettare chiarezza: l’insediamento di Filippo Fusco come DS è stata una mossa importante, tuttavia le sirene di Pescara e Cagliari (che dalla sua ha la Serie A) continuano ad essere lì. Il tecnico boemo vuole il Bologna, non chiede chissà quali garanzie tecniche ma almeno la certezza di una squadra che ha i propri debiti onorati. Ecco perché la scadenza di domani diventa importante: se l’aumento di capitale dovesse riuscire il Bologna avrebbe la strada spianata per annunciare il tecnico, primo passo fondamentale per programmare il futuro. E mentre in città c’è chi ancora si augura che tutto possa andare a catafascio, senza capire che a rimetterci sarebbero tutti, un bolognese d.o.c. è chiamato ad esprimersi: si parla di Gianni Morandi, dimissionario da fine campionato per la nota vicenda dei fischi ultras a “Caruso” e che domattina potrebbe però tornare sui suoi passi e venire a Casteldebole. Perché è inutile chiamare a raccolta i bolognesi se poi gli azionisti sono i primi a non rispondere all’appello. 

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