RS – CORSERA – “Fra Cuore e Ragione” – 1 Giu

Combattuto fra cuore e ragione. Ecco quello che aveva riferito Venerdì scorso Mr Segafredo dopo aver visto i conti, le risultanze di un bilancio che offre molte più ombre di possibili luci. La ragione, o il partito del “non luogo a procedere”, vede i quasi 50 milioni di euro (peso complessivo dell’intervento finanziario fra aumento di capitale, emergenze, debiti pregressi e squadra da rifare, anche se non tutto subito e non necessariamente in questo preciso ordine) come elemento ostativo all’intervento. Il cuore, scrive Ale Mossini nel suo articolo odierno,è tutto il resto, compreso anche l’accorato appello del primo cittadino di Bologna, che ha invitato il dott. Zanetti a fare una precisa scelta di campo, dopo un primo contatto telefonico che aiuti una pianificazione per il salvataggio del sodalizio felsineo. Un salvataggio che potrebbe vedere coinvolti anche altri gruppi imprenditoriali bolognesi (le ipotesi di Unipol e Ducati erano le più plausibili) nell’intento di ridare solidità economica al Bologna Football Club. Anche l’Ascom (una delle associazioni maggiormente rappresentative nell’ambito del commercio a Bologna e Provincia) hanno fatto sapere il loro “presente”: ” Se c’è un progetto serio, con Zanetti, siamo pronti a dare una mano” ha chiosato il direttore Giancarlo Tonelli. Ma chi ha tempo non aspetti tempo, dice il vecchio adagio, e alle dichiarazioni di intenti devono seguire i fatti, rapidi e decisivi, per le imminenti scadenze: aumento di capitale, risoluzione delle comproprietà, iscrizione al campionato cadetto, pagamento ultima tranche degli stipendi e tutto questo in 30 giorni. Per questo Mr Zanetti, per una volta, faccia vincere il sentimento e dedichi molta attenzione personale a questa vicenda della città che lo ha adottato: difficile poi, dopo il 1 luglio, sarebbe spiegare ai suoi “nuovi” concittadini un perchè “accettabile” di un suo non coinvolgimento. 

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