RS – STADIO: Bologna si divide su Guaraldi – 30 mag

La cena di mercoledì scorso con i presidenti delle Associazioni dei tifosi ha ottenuto l’effetto che Guaraldi sperava, ovvero riportare almeno parte della tifoseria dalla sua parte. Forse è esagerato, chiamiamola più una tregua, un parziale perdono. Il Presidente ha rassicurato i tifosi sulla sua ferma intenzione di riportare immediatamente la squadra in Serie A, intenzione che però si scontra con una realtà povera economicamente e che vede il Bologna sempre più lasciato a se stesso. Maurizio Mian è durato mezz’ora, Zanetti un po di più ma la sensazione è che se impegno sarà sarà un impegno molto parziale, niente di eclatante. Sempre sottolineando “se sarà”.
Per ora non è, e quindi a parte dei tifosi non rimane che dare fiducia all’unico uomo al comando, sperando che la voglia di riscatto lo aiuti a superare l’impasse. In città però c’è ancora chi non ha dimenticato il graduale impoverimento tecnico della squadra fino alla retrocessione di quest’anno, le promesse non mantenute e i marchiani errori di strategia e valutazione.
Per questo la Bologna del tifo si trova spaccata in due: chi ancora da fiducia in Guaraldi, conscio anche del fatto che oltre a lui pare non esserci nessuno, e chi rimpiange Gazzoni paragonando l’attuale proprietario di maggioranza a quel Porcedda mai dimenticato ne perdonato. 

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