RS – STADIO: Filippo Fusco lotta contro il tempo – 22 mag

Giornata importante quella di oggi per il Bologna, l’ennesima: Filippo Fusco, incaricato da Guaraldi (con la benedizione di Zanetti) di cercare di sanare il più possibile i conti del club, nella mattinata incontrerà l’ex-allenatore Stefano Pioli, che incide con il suo staff per 2,9 milioni di euro nelle casse rossoblù. Successivamente, dopo pranzo, informerà il Presidente ed i soci, presenti al CdA del club, di quello che ha ottenuto.
Cosa vorrebbe ottenere Fusco da Pioli? Senz’altro la risoluzione consensuale del contratto in essere, della durata ancora di una stagione, accompagnandola magari ad una ‘buonuscita’ che permetta al tecnico di cercarsi una nuova squadra e al club di dare il via libera all’arrivo di Zeman.
Impresa non facile, perché al momento Pioli non pare avere corteggiatori interessati e chiaramente, stando così le cose, preferisce sedere ed aspettare, riscuotendo nel frattempo. Una strategia comprensibile e peraltro non inusuale, visto che da che mondo è mondo nessuno rinuncia a cuor leggero a dei soldi senza alcuna garanzia di un nuovo impiego.
Ecco allora che Fusco potrebbe chiedere al tecnico, visto che il contratto in essere c’è ed è onorato, di tornare a guidare il Bologna nel prossimo campionato di B. Pioli in panchina non sarebbe certo Zeman, ma con una squadra adeguata potrebbe anche dire la sua. Problema: Pioli non se la sentirebbe, percependo che il suo periodo al Bologna è terminato, e se è vero che a quel punto la società potrebbe obbligarlo è anche vero che un tecnico poco motivato non sarebbe l’ideale per affrontare una Serie B che nelle intenzioni della dirigenza dovrebbe essere solo una parentesi.

I soldi da qualche parte vanno comunque recuperati: entro fine mese il Bologna deve pagare 6,5 milioni tra stipendi arretrati e Irpef, poi ci sarà l’iscrizione alla B. Zeman potrebbe arrivare, ma pur essendo abile a fare le nozze con i fichi secchi vorrebbe giocarsi la propria credibilità avendo un minimo di garanzie tecniche che al momento non gli possono essere promesse. Fusco, che lo conosce e che lo ha messo in contatto con Guaraldi, lo sa e prosegue il suo lavoro in modo incessante: negli scorsi giorni ha incontrato gli agenti di diversi calciatori che vestono il rossoblù, chiedendo la disponibilità a rivedere al ribasso certi contratti pluriennali che potrebbero essere spalmati in modo diverso. Ha ottenuto da molti una disponibilità di massima, ma solo a parole. E in un momento in cui i fatti servirebbero come l’oro (anche se servirebbe anche l’oro) le parole lasciano il tempo che trovano.

Nel frattempo, oggi pomeriggio come detto ci sarà il CdA: Guaraldi relazionerà i soci sull’operato di Fusco e prenderà atto che molti dei ‘nanetti’ che a suo tempo contribuirono alla salvezza del Bologna sembrano essere stanchi e sfiduciati, sul punto di mollare tutto. Insomma, non certo una situazione idilliaca quella che avviene sotto le Due Torri in questi giorni. 

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