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Bologna FC

RS – STADIO: Entro fine mese servono 6,5 milioni – 21 mag

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Il monte stipendi del Bologna è decisamente alto per una squadra appena retrocessa: fanno 24 milioni di euro lordi all’anno, e cioè 2 al mese. Aggiungiamo a questi l’Irpef di gennaio, altri 4,5 milioni lordi.
Totale 6,5 milioni, che il Bologna dovrà tirare fuori entro dieci giorni per non rischiare penalizzazioni in punti nel prossimo torneo e addirittura l’iscrizione allo stesso. Guaraldi è forte del ‘paracadute’ riservato a chi retrocede (12,5 milioni) ma è chiaro che questo da solo non basterà. Servono tagli, al personale e alla rosa, e servono subito. Per questo Filippo Fusco opererà una ‘bonifica’ a 360° che per primi coinvolgerà l’ex-allenatore Stefano Pioli e i suoi uomini e poi, a cascata, tutti gli strapagati protagonisti di questa stagione nefasta. Detto che Khrin e Sorensen torneranno alle proprie società di appartenenza (impossibile risolvere le loro comproprietà in B, torneranno rispettivamente a Inter e Juventus) e che ovviamente non saranno riscattati Curci, Mantovani e Cristaldo, rimangono ancora sul groppone rossoblù gli ingaggi di Bianchi (900.000 €), Acquafresca (850.000 €), Perez (800.000 €) e via via gli altri come Kone (700.000 €) e Pazienza (650.000 €): soltanto il greco potrebbe non essere un problema, in quanto in A vanta un discreto numero di estimatori. 

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