Il Gioco Della Torre: Lazio-Bologna – 14 Mag

Ultimo “Gioco della Torre” della stagione, ed ultima partita in Serie A per il nostro amato Bologna. Un puro esercizio di stile quindi, compilare le risposte per questa partita che non conta ormai più nulla e che purtroppo, anche se dovesse esserci l’impresa, avrebbe il mero sapore di beffa invece che quello di chi cerca almeno di salvare l’onore. Noi avremmo tre squalificati, mentre la Lazio addirittura pare potrebbe far giocare soprattutto giovani. Quei giovani che noi non abbiamo e che quindi, non possiamo neppure provare in questa partita che non conta più, neppure per valorizzare qualche giocatore.

Quali giocatori toglieremmo alla squadra avversaria e perchè (nella misura di tre) buttandoli, simbolicamente, giù dalla torre?

La Lazio ha chiaramente molti giocatori validi, e sarebbero più di tre quelli che non vorremmo vedere, soprattutto vista la nostra stagione. Potremmo quindi ricordare Radu, Marchetti, Ledesma, Cana, Lulic, Mauri… ma ne diremo tre, senza sapere se saranno della partita.

KLOSE: Attaccante fenomenale sia per lavoro sporco che per senso del gol. Un vero mostro d’area di rigore arrivato in Italia tardi, ma che ha fatto vedere di che pasta è fatto molte volte. Il fatto che solo Ronaldo abbia segnato più gol di lui ai Mondiali, qualcosa significherà pure? E Klose, non ha vinto la competizione, e nel 2010 è stato praticamente sempre in panchina…

CANDREVA: Uno dei giocatori che ci avrebbe fatto comodo, sia perchè capace di fare un dannato cross, sia perchè capace di portare in avanti la palla, di inserirsi, di segnare e di aiutare un po’ anche nella fase difensiva.

KEITA: Giocatore dal futuro roseo. Ha già fatto vedere numeri importati e potrà sicuramente togliersi delle soddisfazioni, se sarà in grado di migliorarsi e crescere con calma ed intelligenza. Uno di quei giovani che dovrebbe provare a, non dico comprare, ma almeno farsi prestare una società come la nostra…

La Lega Calcio, volendo innovare e rendere più emozionante il procedere del campionato e su suggerimento dei presidenti Lotito e Zamparini e Pulvirenti, concede ad ogni allenatore una Wild card, per prelevare un giocatore dallo spogliatoio della squadra avversaria, che nella sua funzione/ruolo manca al nostro Bologna: chi sceglieremmo?

LEDESMA: Ormai non serve più, quindi lasciamoglielo pure. Però Ledesma è il tipo di giocatore che ci avrebbe probabilmente dato la salvezza. Un uomo capace di creare gioco, di battere punizioni, e di fare oltre che un po’ di filtro, anche la differenza nella fase propositiva dell’azione, quello che ci è sempre mancato.

Con Regno e Ballardini tracciamo una sorta di schema a protezione della difesa, utilizzando gli uomini più in forma che hai in organico. Per arginare l’avversario di turno, che tipo di organizzazione di gioco metteremmo sul panno verde?

Libertà totale. La partita non serve più a nulla. Non serve ad evitare figuracce, ormai fatte in quasi tutte le precedenti 37, non serve per la salvezza, e non serve per valorizzare giocatori che dopo una stagione davvero pessima, non hanno bisogno di dimostrare nulla… Quindi via con un 3-5-2 con questi uomini: Stojanovic – Ferrari, Antonsson, Cherubin – Garics, Friberg, Bergamini, Krhin, Morleo – Acquafresca, Cristaldo.

Anche se la prossima stagione saremo in Serie B: FORZA BOLOGNA!

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