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Bologna

RS – STADIO: Il futuro rossoblu – 13 mag.

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Mentre Bologna, ieri, si svegliava incredula per il risultato della partita contro il Catania, di Guaraldi non era dato sapere niente. Se fosse persona coerente e sincera, si sarebbe posto il problema di come affrontare il discorso “ campionato terminato “ con i tifosi che sono l’anima di questa città dando spiegazioni sui…misfatti perpetrati ai danni della squadra. Deve capire che, per la città, ciò che è successo,  è un affronto enorme e non basterebbe neppure una…sfida all’ultimo sangue per lavare un’onta così. Magari, il presidente starà pensando a come “ intortare “ la gente con quella faccia imperscrutabile, per porgere le sue scuse per questa stagione nata male e finita peggio. Sarebbe meglio pensasse a cosa fare per rimettere in corsa il Bologna, fermo restando il fatto che, proprio lui, dovrebbe andarsene. Attorno al presidente, ci sono tifosi imbufaliti, persone molto vicine a Guaraldi che hanno, quasi, piacere di vedere la società in difficoltà, senza, peraltro, tener conto che, in tutto questo guazzabuglio, c’erano anche loro. Una cosa certa è che, il Bologna, ve ricostruito in toto, senza lasciare nulla al caso: dalla società, agli addetti ai lavori e trovare ragazzi validi e che amino il calcio per dare il meglio nella serie cadetta nel pieno rispetto della serie B e della maglia che indossano. Molti sperano in Zanetti, più per rivalsa che per un proposito vero e proprio, il sindaco stesso fa appello a quanti potrebbero…trattare per il Bologna e mandare via il personaggio…funesto della società. La domanda, però, è sempre la stessa: “ Se ne andrà Guaraldi? Cederà, davvero, la…baracca? Lascerebbe in sospeso tante cose: stipendi, spese di gestione ma, se non ci fosse nessuno che prendesse le redini della società chi potrebbe sobbarcarsi la conduzione del club rossoblu? E’ il momento di fare le cose seriamente, perché, il futuro del Bologna è già oggi. Nel 2005, Mister Ulivieri, il Renzaccio della situazione, tenne compatta la squadra per prepararla al campionato dato che il signor Cazzola arrivò in settembre. Ora non c’è un nuovo Ulivieri. Ora, al Bologna serve un ds molto preparato, che sappia riconoscere quando un ragazzo ha talento, un nuovo allenatore che sappia, veramente, guidare la squadra stando accanto ai giocatori nella prossima stagione. Public relations, da tenere sempre ben in vista perché potrebbero tornare utili e fare tesoro dei consigli che verranno da altre società. 

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