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Bologna FC

Sandy Flash Back – Il giorno che segnerà una tripletta….. – 2 Mag

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Adailton arrivó in serie B al Bologna dopo la promozione ottenuta con il Genoa. Una buona prima stagione, con gol decisivi sopratutto su punizione e la seconda promozione consecutiva per lui, poi il primo anno di serie A, spesso fuori ruolo e sempre poco incisivo, con solo un gol all’attivo, nella trasferta vittoriosa di Catania. Quasi nessun tifoso credeva più tanto in quel giocatore, lento, macchinoso, le prese in giro erano all’ordine del giorno, e mio nonno più volte ripeteva la frase “Il giorno che lui lì segnerà una tripletta verrà giù tanta di quell’acqua che ci vorrà l’Arca di Noè!!!”. Messo da subito sul mercato in estate, non trovó nessuna squadra disposta ad accontentare le sue pretese, allora eccolo presentarsi per la terza stagione consecutiva nelle file della squadra Felsinea, pronto per una stagione per lo più in panchina. Ma si sa, il calcio è stano, a volte basta un episodio per svoltare una stagione o addirittura una carriera… E così fu per Adailton, che da panchinaro entró in campo a Torino contro la Juventus e all’ultimo secondo realizzó il gol del pareggio. Da quel giorno inizió a giocar titolare, in uno dei ruoli che più apprezzava, il trequartista dietro alle due punte Di Vaio-Zalayeta. Il brasiliano si risveglió, sbloccando partite grazie sopratutto alle sue punizioni e diventando decisivo, come quel giorno a Genova, il giorno del suo capolavoro…

Il 28 febbraio 2010 la profezia di mio nonno si avveró, non ci fu bisogno dell’arca, ma un diluvio vero e proprio si abbattè sullo stadio di Genova…

Il Bologna che rincorreva sempre la salvezza, si presentó in casa del Genoa lanciatissimo verso l’Europa, e vittorioso da tre gare consecutive in casa, con l’assoluto bisogno di far risultato, sopratutto dopo una sola vittoria nelle ultime quattro partite e la bruciante sconfitta della settimana precedente contro la Juventus, con Gimenez che colpì il palo a porta vuota e Del Piero che realizzó l’assist vincente per Candreva dopo un ottimo stop in bagher.  La partita non partì nel migliore dei modi, infatti Suazo, da calcio d’angolo portó in vantaggio i grifoni dopo appena otto minuti, vantaggio che peró duró soltanto due minuti, infatti Buscè dopo un calcio d’angolo di Adailton riportó subito il risultato in parità. Il Genoa si ributtó subito in avanti, ed appena sette minuti dopo tornó in vantaggio con un gol del solito Beppe Sculli, che quando si trova davanti alla squadra Felsinea non si scorda mai di “timbrare il cartellino”. Passano appena dieci minuti ed Adailton decide che è il momento di dare un perchè all’acquazzone che si stava abbattendo sulla città ligure, rubó palla a Dainelli, si presento solo davanti ad Amelia e segnó il 2 a 2.

Al trentasettesimo peró ci pensó di nuovo Suazo a riportar in vantaggio il Genoa, il primo tempo ancora non era finito ed erano già stati segnati cinque gol, la partita si dimostrava sempre più scoppiettante minuto dopo minuto, ed il secondo tempo non deluse le attese….

Al decimo minuto ecco di nuovo Adailton, che con un tiro da fuori area pareggió nuovamente la partita, ma il meglio doveva ancora venire….

Trentunesimo minuto, il Genoa attacca, la difesa del Bologna riesce a sbrogliar la situazione e a lanciare in contropiede i suoi due attaccanti, Adailton con un ottimo filtrante pesca Zalayeta in mezzo all’area che peró si fa parare da Amelia il suo scavetto… La palla torna al limite dell’area e viene recuperata da Adailton che appena varcata la linea viene steso da un difensore ligure… Rigore per il Bologna!!!!

Potrebbe esser la svolta della partita… Senza Di Vaio in campo è proprio il brasiliano che si incarica della battuta, tiro perfetto, Amelia bucato e il Bologna che passa in vantaggio per 4 a 3!!!! A nulla serviranno i successivi attacchi liguri, il risultato non cambió più, e il Bologna riuscì a conquistare a Marassi 3 punti importantissimi per la classifica. Adailton fece una partita capolavoro, segnó una tripletta, e mio nonno ancora una volta si trasformó in Nostradamus ed azzeccó la sua previsione “Il giorno che lui lì segnerà una tripletta verrà giù tanta di quell’acqua che ci vorrà l’Arca di Noè!!!”, quel giorno infatti pioveva sul Marassi, un diluvio che inizió con l’inizio dei novanta minuti, quasi come se il cielo prevedesse che quel giorno sarebbe successo qualcosa di indimenticabile, sarebbe arrivata la tripletta del brasiliano!!!!

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