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Applausi della Curva Bulgarelli a Cuadrado dopo il secondo gol? Non scherziamo… – 27 Apr

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Molto spesso, capita che tra quanto succede allo stadio, e soprattutto in Curva, e quanto viene percepito da giornalisti o persone non “vicine” all’ambiente del tifo, ci siano clamorose incongruenze ed incomprensioni.

A volte negative, a volte positive.

Mi sento in dovere quindi, dopo la partita di ieri e quanto letto stamane su Stadio, di fare una precisazione, pensando di interpretare il pensiero di quelli che, come me, ieri erano in Curva Bulgarelli e quando ormai era chiaro che il Bologna in campo pensava solo a come far venire il 90°, hanno iniziato a sostenere la squadra come se fosse quella in vantaggio e non quella sotto di due reti e con buone possibilità, ormai destinata alla Serie B.

Stamattina su Stadio c’è un articolo, firmato da Alberto Polverosi, in cui si legge questo:

 

Al secondo gol, lo stadio si è alzato in piedi ed ha applaudito. Non era il Franchi, ma il Dall’Ara. Forse c’era anche un pizzico di rabbia (per la terribile sconfitta del Bologna), ma di sicuro c’era molta ammirazione. Cuadrado ha ringraziato sul campo e lo farà anche negli spogliatoi. Aveva segnato quella rete, la seconda della sua giornata bolognese, dopo una partita entusiasmante, da dominatore. Gli viene facile dire che « abbiamo fatto una grande partita, da grandissima squadra, sono contento per il risultato e il gioco. E sono ancora più contento che mi abbiano applaudito anche i tifosi del Bologna al terzo gol, mi è venuta la pelle d’oca. E’ la prima volta che mi capita ».

 

Mi sento di poter rassicurare Polverosi e Cuadrado: non è la prima volta che ti capita, perchè NON E’ MAI SUCCESSO.

Sebbene Cuadrado ieri abbia giocato una partita splendida, e la Fiorentina sia stata superiore (come poi era palese anche prima) al Bologna, NESSUNO ha applaudito Cuadrado al momento del gol terzo della Fiorentina. NESSUNO in Curva ha pensato neppure per un secondo di farlo. Dispiace distruggere questo bel pezzo di fair-play, ma è un’abbaglio preso da qualcuno che evidentemente non era in Curva e non sa cosa stava accadendo.

Cosa è successo?

Facile da dire. E’ semplicemente successo che i tifosi rossoblu, consci del fatto che ormai in campo i giochi erano fatti, ha voluto per l’ennesima volta dimostrare attaccamento ed amore ai colori ed alla storia della propria squadra, cantando ed incitando la propria squadra. Il gol di Cuadrado è arrivato in un momento in cui dalla Curva stavamo facendo un coro per il Bologna (mi scuserete se non ricordo quale, ma ne abbiamo fatti tanti ieri) e quasi nessuno dei ragazzi in Curva, ha voluto smettere di cantarlo, per fare capire che nonostante il 3 gol, il popolo rossoblu è SEMPRE E COMUNQUE a favore dei propri colori.

Quindi ribadiamo: nessuno ha applaudito Cuadrado, la Bulgarelli ha semplicemente continuato il proprio coro, a metà del quale è arrivato il gol di Cuadrado. Ed il coro non è cessato perchè non era una cosa che potesse interessare chi stava cantando.

Punto.

La Curva ha dimostrato più volte di saper applaudire anche gli avversari (è successo anche in questo campionato) che si fossero dimostrati all’altezza della partita, ed a volte lo ha fatto come sottolineava Polverosi, anche per “punire” i propri giocatori. Ieri non è successo nulla di tutto questo. La precisazione è dovuta non perchè si voglia sminuire la bravura di Cuadrado (che è quasi un fenomeno), ma semplicemente per sottolineare che nonostante la sconfitta ed il terzo gol avversario, la Curva cantava per il Bologna F.C. 1909. E non è poco.

La notizia riportata ovviamente non è falsa perchè, soprattutto in Tribuna, qualche tifoso rossoblu ha giustamente riconsociuto la bravuta di Cuadrado applaudendolo, ma dire che “il Dall’Ara si è alzato in piedi” applaudendolo, credo sia esagerato ed in fin dei conti ingeneroso verso coloro i quali, sotto di 3 gol e ad un passo dalla retrocessione, sostenevano la formazione di casa. Ed erano la maggioranza.

 

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