Radio ‘Campini’ – Fuori Matos, spunta Joaquin. Fiorentina rivoluzionata – 25 apr (2)

Non può fare così tanta paura la Fiorentina che domani viene al “Dall’Ara” per il Derby dell’Appennino. Per carità, signora squadra due o tre spanne superiore al triste Bologna attuale, ma un derby è un derby e oltretutto i Viola non si presentano in condizioni ottimali, anzi.
Mancherà tutta la linea d’attacco per dire. Gomez è ancora fuori, indebolito dal lungo infortunio patito e se ha 15 minuti nelle gambe più probabile che verranno spesi in Coppa Italia; Giuseppe Rossi sarebbe quasi pronto, ma ovviamente manca di ritmo partita e anche lui sarà vitale nella finale di Coppa contro il Napoli; Rebic è stato finora un oggetto misterioso, poco utilizzato e anche infortunato; Matri non ha proprio convinto, e oltretutto è squalificato; Matos infine non sembra proprio una punta e comunque ha dato indicazione di essere un po troppo acerbo per questi livelli.
Ecco allora che la Fiorentina per la sfida di domani si affida a due attaccanti che attaccanti non sono: Juan Cuadrado non è una novità, ha velocità e dribbling, non vede benissimo la porta ma alle volte da l’impressione di essere capace di entrarvi direttamente dentro con la palla. Alle sue spalle agirà Joaquin Sanchez Rodriguez, per tutti semplicemente Joaquin, ala esperta presa dai Viola quest’anno a parametro zero. Non un signor nessuno, “El Pisha”, capace di mettere insieme più di 400 presenze nella Liga e una cinquantina abbondanti con la maglia della Nazionale spagnola.

Montella punta dunque sull’esperienza dello spagnolo in tandem con Cuadrado. Alle spalle dei due spunta Josip Ilicic, notevole investimento estivo (9 Milioni di €) e autore del gol che sbloccò la gara all’andata. Borja Valero scala a centrocampo, andando a comporre una mediana tutta fantasia e geometrie con Pizarro e Aquilani. Vargas dalla linea di centrocampo scala in difesa, esterno sinistro al posto dello squalificato Pasqual con Tomovic che torna a destra, posizione che più gli compete. Il ‘sacrificato’ è quindi Modibo Diakité: l’ex-Lazio ora ai Viola in prestito dal Sunderland convince e non convince, alternando grandi giocate a errori indicibili. Meglio lasciarlo fuori in una gara tanto delicata.
La Fiorentina potrà essere distratta dall’imminente finale di Coppa Italia e non essere al meglio dei suoi effettivi, ma è comunque un avversario forte e difficilmente alla portata del Bologna: c’è voglia di chiudere il discorso ‘quarto posto’, che confermerebbe un campionato su buoni livelli indipendentemente dalla conquista di una Coppa Italia difficile. I Viola arrivarono quarti anche la scorsa stagione, ma in questa hanno dovuto praticamente giocare senza attaccanti tutto il torneo. Un quarto posto, quindi, che rende l’idea della forza effettiva della truppa di Montella. 

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) : Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Vargas; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Ilicic; Cuadrado, Joaquin 

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