Bologna FC
Sandy Flash Back – Vincere a Torino – 18 Apr
Anch’io ho visto il Bologna vincere a Torino, battere la Juventus, e tornare vittorioso da quella trasferta che più e più volte c’ha visto tornare con musi lunghi e malumori dovuti ad errori arbitrali…
Era una sera d’inverno, era il 13 gennaio 1999 e il Bologna, dopo la vittoria in campionato contro i bianconeri, si preparava a servire il bis in coppa Italia.
Era il Bologna delle sessanta partite, il Bologna di Mazzone e Signori, ma orfano dei due quella sera, era il Bologna che mi fece assaporare per la prima volta il sapore della vittoria sul campo della vecchia signora.
La partita non inizió benissimo, infatti dopo appena un quarto d’ora un giovanissimo Perrotta portó in vantaggio una Juventus arrembante, che stava schiacciando sempre di più i rossoblu. Il Bologna si fece pericoloso solo con una punizione di Andersson, ma quasi allo scadere la Juventus rischió di segnare il 2 a 0 con un tiro di Tacchinardi da trenta metri che andó a sbattere sul palo. All’inizio del secondo tempo i tifosi felsinei rabbrividirono vedendo il cambio di Antonioli con Brunner a causa di un infortunio, sopratutto ripensando alle 2 prestazioni da titolare contro Atalanta e Inter nel campionato precedente del secondo portiere rossoblu, ma la ripresa si dimostró diversa fin da subito…. I rossoblu entrarono con un altro piglio, rendendosi pericolosi fin dall’inizio, e gli ingressi in campo di Binotto e Simutenkov, al sessantacinquesimo si dimostrarono determinanti….
Prima il russo, appena entrato, colpì un palo di destro, poi Binotto, su punizione, confezionò un assist perfetto per Boselli, che di testa segnó il gol del pareggio. Il Bologna prese sempre più coraggio, la vittoria era sempre più a portata di mano, ma a tre minuti dal novantesimo diventó quasi un utopia, quando Andersson, in una manciata di minuti, riuscì a collezionare due gialli stupidi ed a farsi espellere. A questo punto un pareggio sarebbe andato bene, con i rossoblu che avrebbero potuto giocarsi la qualificazione in casa con il vantaggio del gol segnato in trasferta, ma all’ultimissimo minuto, Binotto lanciato in contropiede da Marocchi venne atterrato in area da Deschamps, rigore netto per il Bologna, e Ingesson freddissimo che dal dischetto realizza. I rossoblu passarono in vantaggio all’ultimo minuto, l’arbitro fischió la fine, e per la prima volta vidi la mia squadra trionfare sul campo della Juventus per 2 a 1, vi lascio solo immaginare la mia gioia, gioia che ripeteró solo in parte 12 anni più tardi… Perchè solo in parte?! Beh, è presto detto…. In tanti anni di tifo rossoblu, ho visto davvero tante partite, sia in casa sia in trasferta, mi verrebbe da dire quasi tutte, fuorchè una, la più importante, quella che non avrei mai dovuto perdere…. Dovete sapere che quel 26 febbraio 2011, mentre Di Vaio bucava per due volte la rete bianconera, io ero a una cena fuori con la mia ex ragazza ed amici, ingaggiato quasi un mese prima di quella data, in un momento in cui a tutto stavo pensando fuorchè a quell’anticipo…. Provai a dire di spostar la cena, ma non ci fu niente da fare, sperai almeno che il ristorante fosse attrezzato di maxi-schermo ed abbonamento a Sky, ma dovetti accontentarmi di ascoltare la partita col mio mp3 tra una forchettata e l’altra, mentre i miei commensali persi tra i loro discorsi, provavano a decifrare dalle espressioni del mio viso il risultato. Risultato che fu chiaro, quando io, dopo che Di Vaio segnó il primo gol nel momento che mi stavo imboccando un cucchiaino di dolce, gettai la posata sul tavolo e mi alzai urlando “SIIIII CAZZOOOOOOO!!!!!”…. Vi lascio solo immaginare gli sguardi degli altri clienti del locale. Mentre per il secondo gol riuscii a salvarmi, dato che ero in bagno e potei iniziare a saltare e festeggiare da solo lontano da occhi indiscreti…
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