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RS – STADIO: Tre uomini tengono in ansia Ballardini – 8 apr

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Si va verso l’anticipo dell’ora di pranzo di domenica contro il Parma con la consapevolezza che, per quanto difficile, sarà gara dove bisognerà tentare di fare punti. Si va consci che la permanenza in A passa anche da questa gara, che il Bologna giocherà in casa e che è pur sempre un derby – e nei derby tutto può succedere e i valori spesso si azzerano o quasi.
Ballardini va verso Bologna con questi pensieri e anche con tre punti interrogativi su chi poter utilizzare, e si tratta di tre giocatori.
Giocatori importanti.
Quando era un ragazzino, si diceva un gran bene di Rene Khrin, che poi si è un po perso per strada per via di un serio infortunio – crociato – che ne ha pregiudicato la carriera fino ad oggi. Quest’anno, a 24 anni (li compirà tra un mese) lo sloveno pare però aver ripreso in mano le redini del suo destino: complice anche Ballardini, che lo ha schierato sempre quando ha potuto da quando ha seduto sulla panchina bolognese. Interno, mediano, Khrin ha portato centimetri e visione tattica, oltre ad un piede non male: uscito malmesso dal confronto con l’Inter, oggi saprà dal dottor Sisca se potrà esserci domenica. Sembra che il pericolo maggiore – lesione – sia scampato, ma anche fosse uno stiramento il ragazzo potrebbe essere costretto a dare forfait, complicando i piani di Ballardini che, come detto, su di lui punta molto.

Anche Panagiotis Kone è stato assai sfortunato in questa stagione, saltando numerose gare: è tuttavia l’uomo di maggior classe di questa squadra, nonché il capocannoniere – pur avendo giocato poco e non essendo una punta – per cui va da se che la sua presenza è cruciale. Non è un caso che il gol del 2 a 2 all’Inter lo abbia segnato lui, così come non è un caso che in generale la squadra abbia ritrovato il gol su azione con il suo ritorno in campo.
Kone dovrebbe esserci, anche se l’apprensione per la sua salute è ovvia e logica: avendo sofferto di fastidi per tutto l’ultimo mese, uno sforzo di troppo potrebbe essere fatale, per cui le sue condizioni andranno monitorate con estrema attenzione.

Dovrebbe tornare completamente a disposizione invece Archimede Morleo: l’esterno sinistro infatti sembra essersi ristabilito, come ha dimostrato l’ultima mezzora giocata sabato a Milano. Contro i nerazzurri al suo posto è partito precauzionalmente Cech, ma domenica a pranzo il ruolo di terzino sinistro titolare dovrebbe tornare suo. E, nonostante chi lo ha sostituito non abbia demeritato, si tratterebbe di un ritorno importante. 

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