Seguici su

Bologna

The Day After – 6 Apr

Pubblicato

il


Una serata di ordinaria follia

Una girandola di emozioni, come da tempo non si vedeva: c’è poco da fare, quando Bologna e Inter s’incontrano, i colpi di scena raramente mancano. La storia, d’altronde, insegna.

2-2, al termine di una delle più belle partite, per quanto concerne la stagione in corso, disputate dai rossoblù di Ballardini, capaci di strappare un pareggio in casa di un’ Inter in vistosa crisi di risultati, ma pur sempre sesta e con un attaccante, Icardi, a dir poco indomabile. Era in effetti da tempo che da queste parti non si vedevano partite del genere…

La sequenza dei pareggi ha seguito il suo schema classico, col Bologna sempre a rincorrere (prima con Pazienza e poi col rientrante Konè, bravo a segnare un goal di rapina ed a sfruttare gli errori della difesa interista) in un match in continuo e delicato equilibrio, condito da dieci minuti finali a tinte pulp per violenza emotiva, cominciati col rigore assegnato ai padroni di casa ( il primo dopo 33 turni!): sul dischetto, incredibilmente, Curci batte Milito, senza neanche troppo sforzarsi.

Pericolo scampato? Sì, ma non è finita: perché sulle ali dell’entusiasmo, trascinato da un Lazaros straordinario, anche il Bologna ha il suo “ penalty”, o meglio ce l’ha Acquafresca, che solo davanti ad Handanovic ( siamo al 93’) non riesce ad aggiustare in rete un pallone comunque non facile, strozzando in gola l’urlo dei tanti tifosi rossoblù a rischio infarto dopo un’altalena del genere (a cui nessuno era più abituato, almeno quest’anno).

Quando l’arbitro fischia il pareggio, la sensazione dominante è chiaramente positiva, considerando il punto importantissimo (fondamentale era muovere la classifica e tenere a dovuta a distanza il Livorno), oltre alla generale certezza secondo cui, al protrarsi della partita anche per un minuto in più, sarebbe potuto accadere di tutto. Meglio così, in fondo.

A quota 27, ripreso il Chievo e a più due sulla zona retrocessione, si sta un minimo più sereni, aspettando i risultati delle altre: perché anche i pareggi, a questo punto del campionato e considerata la difficile situazione in classifica, diventano dei tasselli fondamentali in un’ ottica di salvezza.

Inutile e quasi scontato dirlo, ma se il Bfc giocasse tutte le restanti partite del campionato come stasera ( senza magari quella dose di ordinaria follia difficile da reggere)…salvarsi non sarebbe assolutamente una chimera irraggiungibile. 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv