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RS-STADIO: Il Bologna isolato – 03 Apr

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Stamane sulle colonne di Stadio Furio Zara ha attaccato in modo netto e critico la scelta dei rossoblu di isolarsi completamente dalla città e dai tifosi.

Il giornalista ha fatto notare che quello di cercare un nemico all’esterno del gruppo per essere più uniti e non vedere i problemi interni, è uno dei metodi usati da sempre, non solo nel calcio, ma a Bologna è fuori luogo. Così come è puerile, chiudersi al mondo come fanno gli adolescenti.

A Bologna infatti, lo dicono gli stessi calciatori, la qualità della vita è ottima, le pressioni sono molto poche e la tifoseria è sempre dalla parte della squadra. E questo ultimo punto è stato dimostrato più volte, anche in questa stagione, quando il tifo rossoblu si è mobilitato in massa non per criticare una posizione di classifica difficile e delle prestazioni pessime, ma per far sentire il proprio affetto e la propria vicinanza alla squadra.

Appare quindi sempre più inconcepibile la decisione del Bologna di chiudersi in sé stesso cercando all’interno del gruppo una forza che ormai i fatti hanno dimostrato non esserci, ed impedendo quindi a quei pochi appassionati ed ai giornalisti che si presentavano quotidianamente a Casteldebole, di poter assistere a qualche esercizio e qualche schema. I giocatori in silenzio stampa, gli allenamenti a porte chiuse, sono una sconfitta per tutti e ad oggi, non hanno portato nessun beneficio al Bologna. Anche la frase “i fatti parleranno per noi”, non sembra più particolarmente azzeccata, dopo le prestazioni fornite e le scuse post partita rimandate al mittente dalla Curva, a suon di fischi.

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