RS – STADIO: Il precedente di Acquafresca – 26 mar

Qualcuno ha seguito il roboante 6 a 0 con cui il Chelsea di Mourinho ha strapazzato l’Arsenal? Altri tra voi si sono goduti “El Clasico” tra Real Madrid e Barcelona, vinto dai ‘blaugrana’ per 4 a 3?
Bene, scordatevi quel tipo di spettacolo. Quella che andrà in scena stasera al “Marcantonio Bentegodi” sarà una partita dura, tirata, che ben poco lascerà allo spettacolo. Sarà una sfida tra due squadre che spesso in passato si sono trovate di fronte in situazioni analoghe, convenendo – forse inconsciamente – che era meglio prendersi un punticino che rischiare di perdere inseguendo una vittoria. Avvenne anche all’andata: il Bologna di Pioli era reduce da due vittorie consecutive, che avevano puntellato una panchina traballante e che poi avrebbe comunque ceduto poco tempo dopo. Il Chievo di Sannino era ultimo, reduce da sei sconfitte consecutive: la vittima ideale per i rossoblù, che vincendo avrebbero potuto affossare i clivensi e prendere slancio in classifica. Niente da fare, fu uno scialbo 0 a 0. Diamanti, che adesso viene rimpianto, non fece la differenza, come nessun altro.
E del resto il pareggio, tra due squadre che ogni anno lottano per non retrocedere, è il risultato che più fa comodo a entrambe e non a caso anche quello più gettonato: è successo 8 volte su 21.
Il problema è che la situazione attuale non permette di accontentarsi di un pareggio: un punto farebbe comodo a tutti ma anche a nessuno, visto che con gli attuali ritmi sia il Bologna che il Chievo rischiano fortemente di non raggiungere la salvezza. Quindi, come detto, stasera non sarà un super classico del calcio mondiale: sarà una partita dura e tirata, ma forse non noiosa come spesso accade quando si parla di felsinei e clivensi. La posta in palio è importante, il Chievo dovrà – per necessità di classifica e ambientale, giocando in casa – fare la partita, il Bologna dovrà cercare di sfruttare le ripartenze. Giocherà il rigenerato Acquafresca, che in questa stagione insegue ancora la prima rete e che con un suo gol firmò l’ultimo successo emiliano in questa sfida vinta spesso dalla noia: era la stagione 2011/12.
Entrambe le squadre dovranno ricordare stasera che il tempo corre e le partite sono sempre meno. E se in campo non ci sarà la classe dei Rooney o dei Cristiano Ronaldo, ovviamente, potrebbe venire fuori una partita comunque interessante. 

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