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Bologna

La manifestazione è un successo, e Guaraldi incolpa i giornalisiti – 22 Mar

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Che serva o meno, oggi a Bologna c’è stata la manifestazione dei tifosi contro il Presidente Guaraldi, i suoi soci, e la loro amministrazione della società.

Erano tanti i tifosi, sicuramente oltre il migliaio ed hanno invaso pacificamente con cori, striscione e qualche fumogeno il centro di Zola Predosa, raggiungendo poi l’abitazione del Presidente che sarebbe dovuto, a quanto si era capito, non essere presente.

Invece il Presidente c’era e la manifestazione ha quanto meno colto nel segno nel fare capire quando esasperato sia il tifoso bolognese, e nel far sentire tutta la pressione di una massa di tifosi, non solo ultras ma anche famiglie con bambini, al dirigente di maggioranza del Bologna. Pressione che evidentemente lo ha reso molto nervoso, e certamente una così massiccia partecipazione ed una manifestazione così tanto ben riuscita, sicuramente difficilmente non avrebbe lasciato il segno.

E’ così quindi che Guaraldi è stato raggiunto da giornalisti ed era palesemente teso, per usare un eufemismo, e non ha certo usato parole tenere nei confronti di chi era li per riportare le sue reazioni, oltre che testimoniare la presenza dei tifosi alla manifestazione di protesta. Guaraldi ha definito “avvoltoi” i giornalisti bolognesi, dicendo che non hanno capito che se il Bologna andasse in B, sarebbero tutti licenziati… come se fossero loro i registi della contestazione, o come se il Bologna in Serie B venisse di colpo cancellato. 

Probabilmente la manifestazione ha colpito davvero in modo significativo Guaraldi, ma forse il messaggio non è stato chiaro. Chi ha manifestato oggi, ama davvero il Bologna. Chi ha manifestato oggi, vuole una squadra davvero competitiva NON perchè non verrebbe a vederla in Serie B, anzi, ma perchè sarebbero i primi a soffrire di un Bologna in Serie B. Quello che forse il Presidente ancora non ha chiaro, è che al danno economico, una persona capace e competente può sempre rimediare, col tempo, ma uno smacco come quello che sta vivendo il Bologna F.C. 1909 con questo tipo di gestione, resterà nella storia societaria e nei sentimenti dei tifosi. E questo, non lo cancellerà mai nessuno. Ecco perchè i tifosi si lamentano. Perchè il Bologna F.C. 1909, non si merita queste magre figure, sia in campo che fuori. Non è questione di soldi o di licenziamenti. E’ questione di cuore e di blasone.

 

Vi invitiamo a guardare il Video di Repubblica.it sulla reazione odierna di Guaraldi.

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