L’altro spogliatoio – 28 Feb

-Verona-

Analizziamo con questo articolo la partita molto sentita che il Bologna giocherà domenica al Bentegodi contro l’Hellas Verona, match molto sentito dai tifosi rossoblu per quanto successo fuori dallo stadio all’andata, ma anche perché il Bologna è chiamato a far punti dopo due partite a secco, seppur giocando buone prestazioni. La classifica la si muove facendo punti però, non giocando bene.

Mandorlini schiererà i suoi secondo il consueto 4-3-3.

In porta Rafael, portiere che ha dimostrato benissimo di essere adatto alla Serie A, effettuando prestazioni positive con ottima continuità.

Davanti a sé la linea a 4 gialloblu con Cacciatore, Marques, Moras e Albertazzi.

Il primo è un terzino, ex Sampdoria, di buona spinta che nel girone di andata ha trovato più volte le vie del gol. Moras e Albertazzi sono invece due giocatori che conosciamo molto bene poiché ex del Bologna. Qui furono scaricati, ma con la maglia veneta hanno dimostrato di poter militare in Serie A a buoni livelli.

Il reparto di difesa è comunque forse il più vulnerabile dello schieramento veronese, ma di fronte ci sarà un attacco (quello rossoblu) dimostratosi piuttosto sterile ed incapace di trovare la via del gol.

Guiderà la mediana Donadel, giocatore proposto più volte al Bologna, sempre scartato. Anch’egli con prestazioni dignitose ha dimostrato di saperci ancora stare discretamente lì in mezzo al campo, tenendo infatti dietro a lui in panchina giocatori come Cirigliano, Marquinho e Donati. Ha beneficiato sicuramente molto dalla partenza di Jorginho.

Affianco a lui come mezzali ci saranno Romulo e Halfredsson.

Entrambi mi piacciono molto. Il primo, in prestito dalla Fiorentina, ha ottimi tempi di inserimento e buona spinta. Il secondo, già dai tempi della Reggina, faceva valere il suo grandissimo piede sinistro, che gli ha permesso anche in questa stagione di trovare più volte gol di pregevole fattura. Ciò in cui è migliorato sono la visione del gioco e l’esperienza, che lo stanno rendendo un centrocampista molto completo.

In attacco mancherà il bomber che più ha sorpreso in questo campionato, quel Luca Toni, sul quale nessuno (tranne Setti) avrebbe ad inizio anno scommesso un ghello.

E’ vero che ha una squadra attorno che produce un sacco di palle gol, ma ci vuole comunque qualcuno che le butti dentro. E lui si è dimostrato finora decisivo.

Probabilmente prenderà il suo posto Cacia, eterna promessa per la Serie A, mai sbocciata. Con la fortuna che ha il Bologna speriamo che non si svegli proprio domenica.

Come ali giocheranno Iturbe e Jankovic, due giocatori dalla qualità tecnica strepitosa, che garantiscono buona spinta sulle fasce e capacità di accentrarsi per trovare pericolosi spazi centrali.

Fortunatamente tornerà Perez, il quale speriamo aiuti consistentemente centrocampo e difesa rossoblu nel contenere gli altrui attacchi, anche se servirebbe inoltre trovare la via del gol, dato non prendere gol da questo Verona è dura.

Confidiamo in Ballardini e nei ragazzi. Perdere ancora sarebbe gravoso.

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