Il Gioco Della Torre: Bologna-Roma – 19 Feb

Nuova puntata de “Il Gioco della Torre”, prendiamo in considerazione la prossima partita, Bologna-Roma, che ci vedrà in campo sabato sera. Anche questa volta, come ormai è consuetudine da quando abbiamo ripreso con regolarità la rubrica del Gioco della Torre, un gruppo di appassionati di calcio si riunisce attorno ad una macchinetta del caffè, obbligatoriamente ed ovviamente in pausa pranzo, e ragiona sulle tre classiche domande che Mydecisionpoint rivolgeva sempre a Mattia Grandi.

Quali giocatori toglieremmo alla squadra avversaria e perchè (nella misura di tre) buttandoli, simbolicamente, giù dalla torre?

La Roma quest’anno è sicuramente una delle formazioni più forti del campionato ed è anche la vera rivelazione della stagione, perché nonostante fosse chiaramente una bella squadra in cui un attacco che unisce tecnica a dinamismo si fondeva con una difesa solida grazie ad un centrocampo di quantità e di qualità, in pochi avrebbero scommesso sul fatto che sarebbe stata la seconda forza del campionato.
Ecco perché non è facile trovare solo tre nomi da gettare virtualmente dalla Torre. Ma il regolamento è questo e quindi il nostro gruppo di dibattito, sulla partita che affronterà sabato il Bologna ha deciso per questi giocatori.

TOTTI: L’attaccante in attività con più gol in carriera in Serie A, e obiettivamente uno dei più forti in Italia. L’età lo penalizza, ovviamente, ma Totti è ancora uno dei pochi giocatori capaci di vere nella sua testa le azioni prima ancora che si sviluppino. E’ un talento rarissimo e piaccia o non piaccia, è in grado di fare la differenza sempre e comunque.

GERVINHO: L’ivoriano non è il giocatore più raffinato dal punto di vista tecnico, né probabilmente da quello tattico, però è una forza della natura. E’ in grado di spaccare il ritmo della partita e dell’avversario con le sua improvvise accelerazioni che unite alla visione di gioco di Totti, possono fare male a chiunque, figuriamoci al nostro Bologna, che di certo non è una corazzata…

BENATIA: Il difensore è cresciuto in maniera importante, e nell’ultima stagione sembra davvero essere arrivato alla maturità. Sempre molto preciso in difesa, dove assieme a Castan forma una delle coppie difensive migliori (se non addirittura la migliore in assoluto) della Serie A, è sempre più spesso protagonista anche in zona offensiva e non a caso è attualmente il difensore con più gol all’attivo in campionato in questa stagione.

La Lega Calcio, volendo innovare e rendere più emozionante il procedere del campionato e su suggerimento dei presidenti Lotito e Zamparini e Pulvirenti, concede ad ogni allenatore una Wild card, per prelevare un giocatore dallo spogliatoio della squadra avversaria, che nella sua funzione/ruolo manca al nostro Bologna: chi sceglieremmo?

Come si diceva precedentemente, anche sul giocatore da “scippare” alla Roma per una partita, per farlo vestire la maglia rossoblu, ci sarebbe solo l’imbarazzo della scelta, così dopo aver pensato a lungo a Destro, Totti, De Rossi o Strootman, alla fine abbiamo deciso per una scelta differente, ovvero una coppia di nomi, tra cui pescare in modo casuale…

BASTOS/MAICON: La scelta è finita su uno a caso tra Bastos e Maicon, perché visto il modulo ormai utilizzato da Ballardini, vorremmo avere un esterno che potesse fare davvero la differenza. Maicon e Bastos infatti, difendono e danno copertura, senza mai evitare di spingere per aiutare centrocampo ed attacco a fare gioco, con cross, assist ed inserimenti.

Con Regno e Ballardini tracciamo una sorta di schema a protezione della difesa, utilizzando gli uomini più in forma che hai in organico. Per arginare l’avversario di turno, che tipo di organizzazione di gioco metteremmo sul panno verde?

La formazione ormai è quella che stiamo vedendo nelle ultime partite. I giocatori ci provano, si aiutano e tutto sommato danno il massimo di quello che possono, il che è un passo avanti rispetto ad inizio anno, ed è quello che si deve chiedere a giocatori come quelli che ha attualmente in rosa il Bologna.

Quindi schiereremmo il consueto 3-5-2 con questi uomini: Curci – Antonsson, Natali, Cherubin – Garics, Kone, Krhin, Christodoulopoulos, Morleo – Bianchi, Cristaldo. Optiamo per Kone in campo perché, nonostante la sua non eccelsa disciplina tattica, potrebbe aiutarci, a contrastare il grande dinamismo del centrocampo giallorosso, soprattutto vista l’assenza (per squalifica) del nostro Capitano.

Vediamo cosa succederà sabato sera, tra Bologna e Roma… ma vada come vada, sempre e comunque, FORZA BOLOGNA!

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