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Il Gioco Della Torre: Milan-Bologna – 12 Feb

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Altra puntata de “Il Gioco della Torre”, prendiamo in considerazione quindi la prossima partita, Milan-Bologna, che ci vedrà in campo venerdì sera, il giorno di San Valentino ed anche il giorno di “M’illumino di meno”. Sperando che sia il Milan a non brillare nella partita, vediamo quali elementi ha portato il dibattito interno di questa settimana, e quali saranno i giocatori a finire virtualmente giù dalla Torre e lo schema che suggeriremmo a Ballardini.


Quali giocatori toglieremmo alla squadra avversaria e perchè (nella misura di tre) buttandoli, simbolicamente, giù dalla torre?

Il Milan non è nella sua migliore stagione, anzi, probabilmente è difficile ricordarne una peggiore nell’epoca Berlusconi. Non è stata solo colpa di Allegri, la squadra è obiettivamente più debole del passato, ma nonostante questo ci sono dei giocatori di valore, che magari non stanno rendendo al meglio. In questa fase poi, ci sono giocatori arrivati da poco che magari sono partiti col piede sbagliato ma che potrebbero rifarsi, così come potrebbero esserci giocatori partiti bene che potrebbero non confermarsi… quindi i tre nomi, potrebbero non essere condivisibili da tutti, ed essere soprattutto più di tre. Detto  ciò, ecco chi abbiamo pensato di gettare virtualmente dalla Torre.

BALOTELLI: Testa calda e carattere forse ingestibile? Sicuramente, però chi non sarebbe contento di averlo in squadra? E’ un giocatore che se è in giornata può cambiare la partita e risollevare le sorti di un campionato da solo. Vero talento, sia per tecnica che per atleticità, nonostante i suoi difetti, Super Mario è meglio non averlo contro.

PAZZINI: Gioca poco, forse troppo poco. Probabilmente fatica a giocare solo perché chiuso da Mario Balotelli, ma di certo “il Pazzo” è comunque attaccante di razza pura, che quando è chiamato in causa, risponde presente. Dobbiamo davvero ricordare quanti gol ci ha fatto nella scorsa stagione? Anche lui si merita si finire virtualmente giù dalla torre.

TAARABT: Alla prima partita ha subito dimostrato il suo valore. Una rondine non fa primavera, ed anche lui è un giocatore particolare, non è sempre continuo ed ha un carattere non proprio facile. Però per come si è subito calato nel ruolo e per la freschezza che ha dimostrato contro il Napoli, lo indichiamo come terzo giocatore da gettare virtualmente dalla torre.

 

La Lega Calcio, volendo innovare e rendere più emozionante il procedere del campionato e su suggerimento dei presidenti Lotito e Zamparini e Pulvirenti, concede ad ogni allenatore una Wild card, per prelevare un giocatore dallo spogliatoio della squadra avversaria, che nella sua funzione/ruolo manca al nostro Bologna: chi sceglieremmo?

Per questa edizione de “Il Gioco della Torre”, non abbiamo trovato un giocatore da spostare dal Milan al Bologna… questo certamente non perché il Milan non abbia giocatori che al Bologna farebbero comodo, anzi, ma perché ognuno di noi, valutando i pro ed i contro dei giocatori nominati dagli altri, non è rimasto convinto a pieno delle scelte altrui. Vi segnaliamo quindi i 3 nomi usciti dal confronto: scegliete voi quale preferireste.

BALOTELLI: Prima punta capace di fare reparto da sola, giocatore di tecnica ed atletica superiore alla media. Ovvio pensare che con lui in campo, il Bologna sarebbe un’altra cosa. Di contro c’è il carattere, Mario portebbe rispondere bene alle minori pressioni che avrebbe, oppure diventare ancor più “prima donna”.

TAARABT: Perso Diamanti, potrebbe essere l’uomo giusto per sostituirlo, facendo da collegamento tra i reparti. Di contro ci sarebbe il (probabile) ritorno al gioco ad una sola punta, altamente limitante per una squadra come il Bologna, che ha bisogno di offendere il più possibile, visto che ha ormai dimostrato di fare fatica a difendere e basta.

DE JONG: Non è certo il campione del Milan, però sicuramente messo a fianco a Perez, creerebbe quella diga a centrocampo che permetterebbe a Ballardini di cambiare modulo, magari una difesa a quattro con possibilità di avere più giocatori offensivi.

 

Con Regno e Ballardini tracciamo una sorta di schema a protezione della difesa, utilizzando gli uomini più in forma che hai in organico. Per arginare l’avversario di turno, che tipo di organizzazione di gioco metteremmo sul panno verde?

Pensare che la partita di Torino sia quella della svolta piace a tutti, così come saremmo tutti felici se finalmente si fosse trovato il modulo giusto per valorizzare al massimo i giocatori con più qualità della nostra rosa. Sinceramente però, la fortuna e gli errori del Torino devono far riflettere e mantenere tutti coi piedi per terra. Di certo abbiamo visto che Bianchi e Cristaldo devono giocare assieme, perché si completano e si capiscono bene, quindi continuiamo con il 3-5-2, schierando questi undici: Curci – Antonsson, Natali, Cherubin – Garics, Kone, Perez,Pazienza, Morleo – Cristaldo, Bianchi. Christodoulopoulos è stato uno dei migliori a Torino, ma il ritorno di Kone, potrebbe farlo finire nuovamente in panchina, difficile infatti pensare che la nostra squadra riesca a sostenere un centrocampo con la coppia greca tra i tre centrali, senza subire quello rossonero in fase difensiva.

 

 

Vediamo cosa succederà venerdì sera, tra Bologna e Milan… ma vada come vada, sempre e comunque, FORZA BOLOGNA!

 

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