RS – STADIO: Il retroscena Bianchi Perez Natali e C nuove gerarchie – 9 feb

Pur consapevoli che Diamanti era il punto fisso per la squadra, nessuno dei ragazzi, per la sua partenza, si era disperato. Ricordiamo che, anche ai tempi di Di Vaio e Portanova, pur non andando d’accordo, riuscivano a trascinare la squadra ma, questa dote, Diamanti non l’aveva. I giocatori sono convinti di non avere più quel compagno di squadra che riusciva a mutare le sorti di una gara ma, è rimasta la certezza di avere un gruppo compatto. Il Bologna è “ supportato “ da quattro elementi importanti, Bianchi, Natali, Pazienza e Perez che, pur avendo caratteri diversi, hanno le medesime abilità di fare squadra. El Ruso è il nuovo capitano del Bologna ed è stata la persona che meno ha gradito le prese di posizioni di Diamanti in una stagione difficoltosa come questa. Pare, tra l’altro, che l’ex capitano avesse detto che, in caso di rifiuto per il trasferimento da parte di Guaraldi, non avrebbe giocato. Questa “ storia “ è stata, poi, smentita da Ballardini. Sarebbe da approfondire il periodo in cui c’era ancora Pioli e che culminò con un…drappello di giocatori che andarono da Guaraldi per disapprovare il Mister in attesa di un suo esonero quasi sicuro. Per la cronaca, il primo momento critico tra Diamanti ed il presidente fu prima della partita di Coppa Italia contro il Brescia. I giorni precedenti la partita fino alla firma per il rinnovo ( sarebbe rimasto fino al 2018 ), il giocatore e la società discussero a lungo poi, Alino firmò. Queste le dichiarazioni di Diamanti dopo il rinnovo: “ Mi legherò per tanto tempo a questo club e a questa città. Persa un’occasione per il salto? Io non penso di aver perso nulla.” I due protagonisti non avranno perso nulla ma, il Bologna? Abbiamo un nuovo capitano che dovrà…comandare il gruppo verso la salvezza.

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