RS – STADIO: Via gli striscioni, soltanto silenzio Ieri Diamanti si è…- 7 feb.

Mentre Diamanti, ieri, si allenava con i compagni, Guaraldi andava a Roma per definirne la sua cessione. Pochi i tifosi a Casteldebole per vedere i ragazzi prepararsi alla partita di domenica contro il Torino mentre Ballardini seguiva, severo, il lavoro che svolgevano i giocatori, nonostante il freddo. Si credeva di trovare, in quel di Casteldebole, risposte su Alino e sul suo futuro scrutando le pieghe del suo viso, il suo modo di affrontare un’azione per capire se, davvero, era il capitano che lascia il comando della truppa. Diamanti non ha mai voluto parlare, nello specifico, di questa storia e, anche ieri, è arrivato a Castelodebole ed ha iniziato, come tutti i giorni, il suo allenamento. Il suo comportamento era tranquillo, non un gesto di stizza ma si respirava aria di…scompiglio e di rassegnazione. Gli striscioni inneggianti Diamanti erano stati tolti ed ogni bandiera era stata ripiegata. La tifoseria era divisa a metà, chi era per la partenza del giocatore e chi, invece, diceva che, senza di lui, il Bologna sarebbe andato in B. La partita contro il Torino, intanto, è alle porte e proprio questa squadra dovrà far vedere il meglio di sé, anche se i pronostici ci danno contro. Senz’altro ci ricorderemo delle azioni di Diamanti prima maniera, non certo il suo allenamento di ieri, molto informale. Peccato, però, perché Bologna ha avuto grandi campioni.

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