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A tu per tu con Caterina Collovati – 24 gen

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“Il Bologna non deve pensare di fare una gara difensiva con questa Samp rivitalizzata da Sinisa, deve puntare sulla condizione positiva di Bianchi e Diamanti”.

Caterina Collovati, moglie di Fulvio, campione del mondo nel 1982, è una presentatrice ed opinionista televisiva molto apprezzata ed ascoltata. Nel 1982, dopo il mondiale, ha iniziato a lavorare in tv con altre mogli di calciatori a “Caccia al 13” su rete4, poi a Italia 1 a “Calciomania”, quindi, per diverse edizioni, a “Il Processo del lunedì”. Presentatrice dei programmi calcistici su Telenova, Canale Italia e Odeon… dal 2006 è opinionista in rai nei contenitori pomeridiani e, da novembre 2013, conduce il programma mattutino su Odeon “Detto da voi” su politica, attualità e cronaca con prime firme dei quotidiani. Caterina, da intenditrice calcistica, a due giorni dal confronto Samp-Bologna ci svela che…

Domenica vi sarà il delicato confronto Samp-Bologna. I rossoblù vengono da un punto prezioso guadagnato col Napoli, frutto di una grande prestazione. Coesione, unità, solidità e risultati. Il Bologna pare rinato. Che gara ti aspetti?

 

“Il Bologna non deve pensare di fare una gara difensiva con questa Samp rivitalizzata da Sinisa, deve puntare sulla condizione positiva di Bianchi e Diamanti”.

 

Mihajlovic e Ballardini, con le loro diverse mentalità sportive, stanno facendo rinascere Samp e Bologna.

“Mihajlovic e Ballardini sono agli opposti, Sinisa ha portato una mentalità più spregiudicata, Ballardini ha ridato sicurezza alla difesa, ha trasmesso concretezza”.

 

A Bologna si parla di un “problema portiere”. La Sampdoria, invece, in Coppa Italia, ha trovato in Fiorillo, vice di Da Costa, grande sicurezza. Perché non dargli fiducia anche in campionato?

“Sicuramente Fiorillo avrebbe bisogno di fiducia, la tradizione italiana dei portieri non tradisce, insisterei”.

 

Il Bologna si è fatto avanti con l’Inter per il prestito di Icardi. Pensi che la Samp si opporrà all’affare, evitando di rinforzare una concorrente alla salvezza, detenendo metà del cartellino del giocatore?

 

“Sicuramente la Samp si opporrà, ma non capisco, avendo Bianchi, cosa serva Icardi…”.

 

Il 21 gennaio 2013 è stato il primo anniversario dalla scomparsa dell’ex presidente blucerchiato, Riccardo Garrone. Una persona fuori dal comune, ricordata da tutti con grande affetto.

“Garrone padre, un presidente d’altri tempi: lo apprezzai molto nell’episodio-Cassano quando, davanti alla maleducazione del “personaggio”, non esitò a cederlo”.

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