Alé Bulåggna! – Azidänt ai Mirasûl – 17 gen

Żnèr indrî, lo scorso gennaio, demmo inizio a questa rubrica parlando proprio del mercato, osservando che pareva che la dirigenza la n savéss brîṡa da che banda prilères. Adesso che è passato un anno, l’impressione è che, come la classifica, andän sänper in pîz, ma oggi abbiamo almeno la certezza che, gîra che té prélla, se non si riuscirà a vendere qualcuno, e venderlo bene per giunta, non si potrà prendere nessuno a tappare le falle, salvo che non venga a grètis.

Questa situazione ci ricorda il garzone della canzone di Quinto Ferrari, che aveva venduto per dû bón da méll, duemila lire, una nidiata di anatroccoli per farsi un giretto int i Mirasûl. Erano detti i Mirasûl quelle stradine fra le attuali via Solferino, Mirasåul granda, e vicolo del Falcone, Mirasåul d såura, e la zona, ai suoi tempi, abbondava delle famose case chiuse. Tornando al nostro garzone, siccome la tariffa della “corsa semplice”, costava il doppio dal sô magàtt, giunto a metà della cavalcata si tira indietro dicendo «A finéss la scariulè quand ai nâs chi ètr anadrén» alla prossima covata.

Per fortuna che al mercato dei calciatori i contratti si fanno anticipatamente altrimenti rischieremmo di finire col prendere i giocatori a consumo, infén ch’i dûren i bajûc.

Senza contare i “danni collaterali” capitati a cal pôver patalôcc del garzone.

Scherziamo, naturalmente. Vi pare che i calciatori possano essere paragonati a däl buṡåṅni? Gnanc a pinsèrel.

Comunque restiamo in attesa e chissà che i consulenti palesi ed occulti, affaccendati come medici intorno al capezzale del nostro BFC, non diano qualche consiglio di quelli giusti. D’altronde stra i dutûr ed medgéṅna al piô brèv l è quall ch’al l’indvéṅna.

 Alé Bulåggna !!!    

                                                                               17 ed żnèr 2014

Gallo

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