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Tiri Ignoranti -11 Apr-

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VIRTUS, PERDENTE SUL CAMPO E CRESCENTE IN BILANCIO 

La Virtusd omenica scorsa ha perso all’Unipol Arena contro Venezia, ma poco importa. La sfida più importante era quella con Caserta per il Premio Italiani, quei 100 000 euro chela Lega Basket darà alla squadra che ha fatto giocare i giocatori italiani per più minuti in campionato (la sfida si concluderà la prossima giornata). La V ha vinto 138-124, minuti, allungando sui campani e ipotecando, di fatto, la vittoria finale. Soldi fondamentali per il presente/futuro economico virtussino, non proprio chiarissimo.

Parlando di basket giocato, la partita con Venezia era un’occasione “eccezionale” per i giovani, che hanno dato chi più e chi meno, un buon contributo. In particolare, è da tenere d’occhio Simone Fontecchio, classe 1995, 11 punti a referto. Oltre a lui, sono andati a segno anche Gherardo Sabatini (ingiustamente sommerso di fischi per colpe non sue) e Aristide Landi. La squadra ha cercato di dare tutto per 30’ poi quando Venezia ha iniziato a giocare seriamente si è afflosciata, perdendo di 19 alla fine. E domenica si va a Siena…

Il primo quarto è stato brutto, pieno di errori da una parte e dall’altra, con la Virtus avanti di 1 punto (17-16) grazie alla tripla di Andjusic.

Grazie all’apporto e alla freschezza dei giovani la V è arrivata al massimo vantaggio (25-18), ma da metà secondo periodo Venezia h cominciato a giocare e con un 2-17 di parziale, è andata all’intervallo lungo sul 33-40.

Dopo la pausala Reyerè andata subito sul +11 con Zorosky, poi si è rilassata concedendo alla V nera di rientrare, grazie a Rocca e Fontecchio, sul -5 (50-55) al 30’.

Nell’ultimo periodo Venezia ha allungato con i canestri di Young e nel finale dilagato, anche perché Bechi ha fatto giocare gli juniores.

In conclusione, aggiungo che la curva bianconera è rimasta in silenzio per quasi tutta la partita, a parte qualche coro pro-contro i giocatori in campo, esponendo soltanto uno striscione con scritto “Quale futuro per la nostra Virtus?”. Per ora non ci sono certezze, la scorsa settimana Sabatini ha parlato di auto-retrocessione, poi ha affermato che i soci sono con lui e che il futuro sono i giovani. In più, gli abbonati lui sono pochi…di certo a forza di fare delle stagioni così, alla gente passa la voglia di andare al Palazzo. E poi in molti si sono fatti furbi, ci vanno gratis grazie alla Coop…


OKNOPLAST BOLOGNA – UMANA REYER VENEZIA 66-85

BO: Imbrò 7, Rocca 13, Gigli 10, Gaddefors 2, Landi 5, Parzensky, Fontecchio 11, Sabatini 1, Pullen 11, Guazzaloca, Andjusic 6. All. Bechi.

VE: Diawara 5, Clark 13, Bulleri, Marconato, Zorosky 16, Szewczyk 7, Young 13, Bowers 11, Rosselli 4, Magro 2, Hubalek 14, Candussi. All. Mazzon.


 

BIANCOBLU, ALTRA VITTORIA PER I PLAYOFF 

La Biancoblu torna a giocare al PalaDozza di domenica e torna alla vittoria fra le mura amiche. Lo fa contro una Veroli poco combattiva. La squadra è tornata a giocare come faceva all’inizio, gira bene palla e segna molto. Buon per coach Salieri in vista della corsa ai playoff.

La partita con Veroli all’inizio sembrava il remake di Scafati, tante botte e tanti punti subiti. Dopo il 2-8 iniziale, gli arbitri hanno cambiato il metro di giudizio mandando in fretta Veroli in bonus e concedendo alla BBB di portarsi in vantaggio. Nonostante i molti rimbalzi d’attacco i bolognesi hanno sprecato molto da sotto, andando al riposo al 10’ sul 19-18 grazie alla bomba di Vitali.

Nel secondo quarto Pecile ha fatto girare la palla fuori dal perimetro, eccome se l’ha fatto. Sfruttando le mani calde di Harris e di Vitali,la BBBha allungato sul +13 con un parziale di 16-2. Nonostante un accenno di reazione da parte del bomber ospite Marigney, Bologna riesce a resistere e ad andare all’intervallo lungo sul 44-33.

Nel terzo periodo, insolitamente,la BBBha allungato anche fino al +20 (63-43) grazie a Vitali e alla fisicità di Mosley, poi Harris ha esagerato un po’, così gli avversari hanno accorciato sul 63-48.

Nell’ultimo parziale i ciociari hanno provato a rientrare, ma non c’è stato nulla da fare. Con la regia e i liberi di Pecilela Biancobluè tornata sopra al ventello (73-51), poi solo garbage time con Mosley a dar spettacolo. È finita 85-67, per la cronaca.

Domenica prossima sfida molto più difficile a Brescia, con Cutolo in forse a causa del polso.

 

BIANCOBLU BOLOGNA – PRIMA VEROLI 85-67

BO: Pecile 17, Vitali 22, Harris 9, Cournooh 12, Cutolo 13, Drenovac 2, Pini 2, Mosley 8, Montano, Gasparin. All. Salieri.

VEROLI: Jurevicius 19, Marigney 14, Infante 2, Carenza 13, Rinaldi 11, Berti 8, Bruttini, Rossetti, Stirpe. All. Marcelletti.

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