Bologna FC
Sandy Flash Back – C’erano una volta…. le bandiere…. – 27 Dic
C’era una volta Giacomo Bulgarelli, vera bandiera rossoblu… Uno dei migliori centrocampisti della storia del calcio italiano, forse il migliore nel suo ruolo. Una carriera tutta giocata con la maglia del Bologna, la sua città, 16 anni di amore incondizionato verso la maglia rossoblù, al punto di respingere sempre al mittente i corteggiamenti delle altre squadre. Bolognesissimo fino al midollo, avrebbe potuto vincere molto di più, ma si accotentó di uno scudetto e due coppe italia, non gli importava vincere, a lui bastava stare bene, stare nella sua città!!!
C’era una volta Carlo Nervo… Scoperto da Gazzoni durante un Mantova-Bologna, venne acquistato subito dal presidente nell’estate del 1994, fu uno degli artefici della doppia promozione dalla C1 alla serie A. Undici campionati a fila in maglia rossoblu, qualche semifinale di coppa italia, una di coppa UEFA, una vittoria dell’intertoto, qualche convocazione in maglia azzurra, non volle mai ascoltare le richieste di altre squadre per non allontanarsi dalla sua città adottiva. Quando, nel 2005, il suo contratto scadde, provó ad allontanarsi, ad andare a Catanzaro, ma non fu mai veramente lui nelle poche partite giocate, ed appena sei mesi dopo ripetè il viaggio al contrario, tornó a finire la carriera in un Bologna che sognava la promozione in serie A!!!
C’era una volta Beppe Signori… Arrivato a Bologna dopo una pessima annata tra Lazio e Sampdoria, sovrappeso, da molti considerato un ex giocatore, sotto le due torri rinacque e piantó le sue radici. Fu protagonista nell’anno delle sessanta partite, portando con i suoi gol il Bologna alla doppia semifinale, sei anni in rossoblu, capitano e numero dieci, con i suoi gol contribuì a salvare e a far vivere stagioni tranquille ai felsinei. Legatissimo alla città, decise di firmare un contratto in bianco pur di rimanere, mossa per niente astuta dato che quella “volpe” di Gazzoni gli fece un contratto quasi ridicolo!!!
C’era una volta Gianluca Pagliuca… Vice campione del mondo, campione d’Italia con la Sampdoria, scaricato dall’Inter decise di tornare sotto le due torri a finir la propria carriera. Nell’anno della retrocessione decise di rimanere in rossoblu per riportare il Bologna nella massima serie, ma dopo una sola stagione, e a promozione sfumata, decise di tornare in serie A per un ultima stagione, per superare Zoff e conquistare il record di presenze per un portiere in serie A, scelta a cui io non mi sento di dare torto!!!
C’era una volta Marco Di Vaio… Arrivato anche lui a Bologna quando da molti era considerato un ex giocatore, per il Bologna fu tutto… Salvatore con i suoi 24 gol alla prima stagione, capitano, e società, quando la società non c’era a causa dei pasticci di Porcedda. Con una squadra al limite del fallimento, riuscì a tenere unito lo spogliatoio, anche prestando lui soldi a chi ne aveva bisogno, rifiutó il richiamo di grandi squadre perchè la sua città ormai era diventata Bologna. Scaricato ingenerosamente e malamente dai compagni per una firma un po’ frettolosa su un contratto, dopo un’ultima stagione decise di provare l’avventura Canadese e andó a giocare nel Montereal Impact!!!
Storie di uomini, storie di campioni, storie di bandiere, disposte a tutto pur di tenere in alto i colori rossoblu, veramente legati alla squadra ed alla città, storie di persone che si legano alla città dove giocano o dove son nati così tanto da non andarsene più, storie di calciatori che purtroppo non esistono più, ora troppo impegnati a far le superstar, e sempre troppo attratte da contratti più onerosi o palcoscenici più importanti, che passano da Bologna solo nella speranza di una chiamata da parte di una big il prima possibile… Son cambiati i tempi, è cambiato il calcio, son finite le bandiere e, son sincero, un po’ mi mancano….
Con un pizzico di malinconia, vi auguro un buon natale in ritardo, e un fantastico 2014 a voi che perdete qualche minuto per rileggere i miei racconti, i miei ricordi, sperando in una grande rimonta in classifica e nella salvezza, e incrociando le dita aspettando che arrivino tempi migliori e società che riportino il nostro amato Bologna nelle posizioni in cui merita!!!!
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