Bologna – Genoa 1 a 0: la cronaca del match – 22 Dic

Una partita all’insegna degli stessi colori (il Rosso e il Blù) ma vissuta con stati d’animo diversi: il Genoa per consolidare la sua posizione sulla parte di sinistra della classifica, mentre il Nostro Bologna per ritrovare una vittoria che mancava dal 30 ottobre (3-0 a Cagliari), per di più in trasferta. E per caricare l’asso di Briscola, sulla testa di  Pioli c’erano anche i rumors su Baggio, che in caso di sconfitta, si sarebbe potuto accomodare sulla sua panchina. Il Bologna si presenta in campo con Moscardelli e Cristaldo, assistiti da Diamanti(nella foto di apertura) sulla trequarti. “Alino” prende in mano la squadra e i primi 20’ di gara li gioca praticamente da solo, costruendo e concludendo ma che non ha mai l’occasione pulita. Il Genoa esce dal proprio guscio intorno al 25’ creando pericoli grazie alle buone verticalizzazioni sull’asse Antonini–Vrsaljko. Le uniche palle gol della gara capitano però entrambe sui piedi di Konè. Ma sia sulla conclusione al 28’ che su quella al 44’ il greco non sfrutta le sue capacità permettendo a Perin di bloccare senza problemi in entrambi i casi. Il primo tempo si chiude con il Dall’Ara che se la prende con Massa, colpevole di non sanzionare con il secondo giallo Gamberini, dopo un fallaccio del difensore genoano sul solito Diamanti. 

Il secondo tempo inizia con un forcing dei padroni di casa: il Bologna fa la partita con il Genoa pronto a sfruttare le ripartenze sulle fasce. Al 57’ arriva il tanto agognato gol dei padroni di casa. Diamanti riceve palla al limite dell’area, si gira in un attimo ed esplode un mancino basso che trova l’angolino della porta, dove Perin non può arrivare. Il Genoa accusa il colpo e non trova le forze per ripartire, complice anche una giornata no (condita da un infortunio alla spalla) dell’ex di turno Gilardino, che a pochi minuti dalla fine viene sostituito, quasi ad evitare dispiaceri ai suoi ex compagni. Diamanti, nettamente il migliore in campo, sprona i suoi fino alla fine. Pioli nel finale si copre inserendo un difensore, Crespo, per una punta, Moscardelli e mette il lucchetto ad una vittoria che allontana dalla sua panchina il Divin Codino.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook