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A2: il punto sul mercato delle avversarie di Virtus e Fortitudo – 4 ago

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Il mercato della A2 sta entrando nel vivo. Le avversarie di Virtus e Fortitudo si apprestano a completare i roster, per farsi trovare pronte ai nastri di partenza. Questa la situazione del mercato nel girone Est.

TREVISO – Partiamo dalla semifinalista dello scorso anno. La squadra di Pillastrini ha confermato buona parte del roster dello scorso anno e questo non può che  essere un vantaggio. Tenuti Fantinelli (nonostante le sirene della Serie A) e Moretti, Treviso ha riconfermato anche Ancellotti, Rinaldi e Negri. A questi si aggiungono anche De Zardo e Malbasa. Dal mercato, il primo rinforzo è stato Andrea Saccagi. Il giocatore conosce Pillastrini, che lo ha allenato in Under 18, ma soprattutto conosce già l’ambiente. Per lui si tratta di un ritorno a Treviso. Il primo americano, invece, è stato Quenton DeCosey. A confermare la firma è stato lo stesso giocatore sul suo profilo Instagram. Classe ’93, De Cosey può giocare sia da 2 che da 3. Di recente ha disputato la Summer League con la maglia dei San Antonio Spurs. Dopo DeCosey è arrivato anche il secondo americano. Si tratta dell’ala grande Jesse Perry, già visto in A2 con la maglia di Imola. 

IMOLA – Dopo Treviso è il turno di un’altra squadra che ha confermato gran parte del roster della scorsa stagione. La prima mossa, della squadra allenata da Ticchi, è stata riconfermare Michele Maggioli. Al reparto lunghi si è aggiunto anche Jacopo Borra. L’ex Roseto, con Maggioli, può formare una coppia lunghi potenzialmente devastante per la categoria. Dopo la conferma del centro, sono arrivate anche quelle  di Hassan, di capitan Prato e di Jacopo Preti. Dal mercato approdano in biancorosso anche due giocatori a lungo accostati alla Virtus. Stiamo parlando di Alex Ranuzzi e Tassinari, con quest’ultimo che è arrivato per sostituire il partente Gherardo Sabatini (Ravenna). Gli americani, invece, saranno Travis Cohn (l’ultimo acquisto in ordine di tempo) e Brandon Norfleet, rispettivamente play e guardia titolari per la prossima stagione. Norfleet, reduce da tre anni alla Indiana University of Pennsylvania, è alla sua prima esperienza da professionista. Con la firma di Cohn, invece, Imola ha chiuso il roster per la prossima stagione.

MANTOVA – Lo scorso anno la doppia firma di Ferguson e Udanoh, nei Playoff, si è rivelata un’arma a doppio taglio per Mantova. Confermato Martelossi in panchina, rispetto alla scorsa stagione sono rimasti solo Gergati e Amici. La società aveva provato anche a convincere Moraschini, ma alla fine il giocatore ha scelto Trento e il ritorno in Serie A. L’ultimo colpo degli Stings è stata l’ala forte Luca Giacomo Rinaldi (classe ’96). Prima di lui, sempre nel ruolo di ala, era arrivata la firma di JayVaughn Pinkston. Un colpo che in A2 può spostare gli equilibri. Mantova è stata una delle società più attive in questo mercato. Si è mossa bene sia per gli stranieri che per gli italiani. Ha puntato su giocatori giovani, come Rinaldi e Timperi (classe ’97), ma anche su alcuni che già conoscono la categoria come Andrea Casella (ad Omegna lo scorso anno) e Luca Vencato. Quest’ultimo, classe ’95, sarà uno dei due play, ai quali Martelossi affiderà le chiavi del gioco. Tutto nuovo anche il reparto centri, con gli arrivi dell’ex Roseto Sylvere Bryan e dell’ex Pesaro Francesco  Candussi. Per quanto riguarda gli stranieri, con Pinkston è arrivato anche Corbett. Quest’ultimo ha giocato prima a Treviso e poi a Jesi nella scorsa stagione.

ROSETO – Salutato Trullo, a guidare Roseto il prossimo anno sarà Emanuele Di Paolantonio, suo vice nella scorsa stagione. Il nuovo coach degli abruzzesi si è ritrovato in una situazione non facile, quella di dover ricostruire la squadra da capo, nel doppio ruolo di coach e ds. Ma, ha tutte le qualità per fare bene. Il primo colpo è stato Robert Fultz: per lui si tratta di un ritorno a Roseto. Poi, sono arrivate le firme di Todor Radonjic e Riccardo Casagrande. Il primo, classe ’97, arriva dalla Stella Azzurra. È un prospetto davvero interessante e lo scorso anno, oltre alla stagione in B, è stato protagonista anche con l’Under 20 del club capitolino. Casagrande, invece, arriva dalla Virtus Roma e ricoprirà il ruolo di ala piccola. Il 5 sarà Paolo Paci, lo scorso anno a Jesi. Rumors parlano anche di un tentativo per Valerio Amoroso, che ha appena salutato la Fortitudo. Ma, bisognerà capire quanto la trattativa sia fattibile, in termini economici. Dal mercati è arrivato anche Adam Smith. La guardia, lo scorso anno con la canotta di Georgia Tech, è il profilo che coach Di Paolantonio  e il suo staff stavano cercando. Dopo la firma della guardia, Roseto ha firmato anche Nicola Mei e Giovanni Fattori. Quest’ultimo, dopo l’esperienza a Campli, era passato a Legnano affrontando anche la Fortitudo. 

VERONA – Dopo stagioni non semplici, con risultati sempre al di sotto delle aspettative, Verona riparte da Frates. Sarà  lui l’head coach nella prossima stagione. Della squadra dello scorso anno è stato confermato solo capitan Boscagin. Tanti, dunque, i volti nuovi nel roster gialloblu. In gialloblu sono arrivati anche due giovani interessanti come Andrea Rovatti (ex Fortitudo) e Nicolò Basile. Sarà quest’ultimo a ricoprire il ruolo di vice di Kareem Canty, in cabina di regia. Il reparto esterni si arricchisce anche con gli acquisti di Frazier e dell’ex Virtus Marco Portannese, lo scorso anno a Scafati. Il mercato decreta anche il ritorno a Verona di Leonardo Totè, lo scorso anno a Brescia. Se dovesse trovare continuità, soprattutto a livello di minutaggio, potrebbe diventare un fattore. Nel reparto lunghi sono arrivati anche Yande e DiLiegro (a Siena lo scorso  anno). Il vero colpo, però, potrebbe essere stato Giovanni Pini.

TRIESTE – Una delle sorprese dello scorso  campionato, nonché  l’unica squadra a violare il Paladozza. Confermato Dalmasson, miglior allenatore della A2 dello scorso anno, la linea guida non è affatto cambiata. Trieste continua a puntare su giocatori giovani, affiancandogli qualche veterano, come Andrea Pecile. Con lui sono stati confermati anche Coronica e Jordan Parks. A questi ai aggiungono anche Bossi, Baldasso, Prandin e Pipitone. Dal mercato sono arrivati Javonte Green, che può dare molto atletismo al settore esterni, Matteo Da Ros e Alessandro Simioni. Quest’ultimo si colloca proprio in quella filosofia di far giocare i giovani, che appartiene alla società triestina da qualche anno a questa parte. È un diciottenne che gioca da 5 e Trieste è la piazza giusta per crescere. Nel reparto lunghi, come detto, c’è  anche Da Ros che può giocare sia da 4 che da 5.

FERRARA – Con Mantova e la Fortitudo è, forse, una delle società più attive in questo mercato. Preso Trullo in panchina, l’ex Roseto ha portato a Ferrara  anche Yankiel Moreno. È stato  lui il primo colpo di mercato del nuovo corso. Rispetto alla scorsa stagione, Ferrara ha confermato Soloperto e gli ha affiancato Francesco Pellegrino nel ruolo di 5. A completare il reparto lunghi è arrivato anche il giovane Riccardo Zani, ex Virtus e Fortitudo. Dal mercato, poi, giungono a Ferrara anche due giocatori che conoscono bene il mondo Fortitudo. Stiamo parlando di Riccardo Cortese e Martino Mastellari. Per quanto  riguarda gli stranieri, il primo USA è stato Laurence Bowers, un vero e proprio colpo per la A2. Ora si attende la firma del secondo americano, ma le premesse fanno ben sperare. Lo scorso anno hanno sfiorato i Playoff, quest’anno puntano con decisione alla post season.

RAVENNA – Da una squadra che ha sfiorato i Playoff ad un’altra. Confermato Martino come head coach, con lui sono rimasti anche Masciadri e Taylor Smith. È stato lui il penultimo tassello del roster prima della ciliegina sulla torta, rappresentata dall’acquisto di Marks. Quest’ultimo lo scorso anno a Tortona ha segnato 13.7 punti a partita. Per affiancare Smith nel ruolo di “5”, Ravenna ha scelto di puntare sul giovane Fadilou Seck, già lo scorso anno in giallorosso. Con lui ci sarà  anche Alberto Chiumenti, giocatore molto duttile che può essere impiegato sia da 4 che da 5. Dal mercato è arrivato anche Gherardo Sabatini, corteggiato anche lungo anche dalla Virtus. Sarà  lui a dividersi il ruolo di playmaker con Matteo Tambone. Per quest’ultimo si tratta di un ritorno a Ravenna, dopo la stagione a Treviglio. Nel reparto esterni, Ravenna ha scelto di puntare su due giovani. Il primo Crusca, classe ’96, arriva dall’Oleggio Magic basket. L’altro, Giacomo Sgorbati (classe ’97), è reduce dalla stagione ad Imola.

CHIETI – Raggiunta la salvezza lo scorso anno, Chieti ha confermato Galli come head coach. Rispetto alla scorsa stagione sono rimasti anche AllegrettiLuigi Sergio e Matteo Piccoli. Il primo colpo è stato Matteo Venucci, lo scorso anno MVP della regular season in Serie B con Piombino. In cabina di regia con lui è arrivato anche il giovane Antonicelli. Saranno loro ad alternarsi col confermato Piazza. Un altro giovane arriva nel reparto lunghi. Si tratta di Dario Zucca, classe ’96 proveniente dal Valsesia Basket. Un giocatore da tenere d’occhio nel prossimo campionato. Restando sempre in ambito lunghi, sotto i tabelloni si è scelto di puntare sull’esperienza di Chris Mortellaro, lo scorso anno tra Rieti e Agrigento. Come stranieri ecco la guardia Trae Golden e l’ala Cade Davis. Quest’ultimo è un 3 che all’occorrenza può adattarsi anche da 2 e da 4 (più raro).

JESI – Dopo la salvezza dello scorso anno, ottenuta ai Playout, Jesi riparte da coach Cagnazzo e da molte riconferme. Restano nelle Marche Matteo Battisti, Marco Maganza, Giga Janelidze e il giovane Picarelli. Il primo volto nuovo è stato Andrea Benevelli, esperta ala grande che ha giocato a Ferentino la scorsa stagione. Il ruolo di ala piccola sarà ricoperto da quello che è stato il vero colpo del mercato: Dwayne Davis. Anche Filippo Alessandri è un volto nuovo. Classe ’89, può giocare sia da play che da guardia.

RECANATI – Ai marchigiani di sicuro non manca l’ambizione. Lo conferma la firma di Marco Calvani in panchina e qualche acquisto, come l’arrivo di Gennaro Sorrentino, reduce dagli anni in Fortitudo. Nell’ottica dei giovani l’ultimo colpo è stato il classe ’99 Andrenacci, preso con la formula del doppio tesseramento con la Stamura Ancona. A lui si aggiungono anche i classe ’96 Matteo Battagli e Gianmarco Armento, oltre a Leonardo Marini (ala/centro lo scorso anno a Siena). Battagli arriva da Falconara, la stessa squadra dalla quale Recanati ha prelevato Fabio Ruini. Sempre nell’ambito giovani, grande acquisto di Recanati che ha preso Bolpin in prestito da Venezia. L’ultima stagione l’ha giocata ad Agropoli, con un altro acquisto, ovvero Stefano Spizzichini. Confermati Pierini e Maspero, il primo americano è stato Korey Billbury. È un giocatore che sa unire fisicità ed atletismo, oltre a poter contare su un ottimo tiro da 3. Infine, da Scafati è arrivato Federico Loschi. Dopo Billbury è arrivato anche il secondo americano. Si tratta di Jalen Reynolds. Sarà lui il centro titolare della squadra di Calvani. 

UCC PIACENZA- Novità di questa A2 Est rispetto allo scorso anno. La società, che nasce dal progetto di collaborazione sportiva” tra l’Ucc Assigeco e il Piacenza Basket Club, ha scelto di puntare su Andreazza in panchina. Si cercava  un coach che sapesse muoversi con i giovani, e allora quale miglior opzione dell’ex responsabile del settore giovanile. In società, nel ruolo di ds, c’è anche un ex Fortitudo come Dante Anconetani. Proprio lui ha portato in società un giocatore già conosciuto in Effe, come Patrizio Verri. Con il suo acquisto la società ha chiuso il roster in vista della prossima stagione. Da una sponda di basket city all’altra, con il mercato che ha portato l’ex Virtus Hasbrouck. Dalla serie A arriva anche Bobby Jones, lo scorso anno a Caserta. Nel ruolo di 5 Andreazza potrà contare sull’esperienza di Luca Infante che ha salutato Biella dopo due stagioni. Nel reparto lunghi ci sarà anche Edoardo Persico, reduce dall’annata a Piombino. In cabina di regia torna Valerio Costa, classe ’97 lo scorso anno a Reggio Calabria. Ottimi anche i colpi Raspino e De Nicolao, con i due che arrivano rispettivamente da Ferentino e da Imola.

Capitolo neopromosse, con due ritorni come quelli di Forlì e Udine.

FORLÌ – Della squadra che ha conquistato la promozione è stato confermato un buon blocco. Vico, Ferri, Rotondo e Bonacini: Forlì riparte da loro e da coach Gigi Garelli. Il primo straniero firmato è stato Jaye Crockett, un numero 4 che sa esaltarsi in campo aperto. Con lui sono arrivati anche Francesco Paolin e Francesco Infante. Il primo lo scorso anno ha affrontato Forlì con la maglia della Gessi Valsesia. Stessa cosa ha fatto Infante con Piacenza. Fu proprio lui, con una schiacciata, a rompere uno dei due tabelloni al PalAnuguissola di Piacenza, il 10 ottobre scorso. Nel reparto lunghi, coach Garelli potrà contare anche sul giovane Iba Thiam, senegalese ma “italiano di formazione”. Il giocatore, classe ’98, arriva dalla Pallacanestro Don Bosco Livorno. A questi si aggiunge anche il grande ritorno di Simone Pierich, a distanza di 10 anni. A Forlì giocò per tre stagioni, una delle quali proprio con Gigi Garelli come coach. Grande colpo, poi, quello che ha portato a Forlì Blackshear (ufficialità arrivata il 5 agosto). Il giocatore è reduce dalla positiva stagione con Pistoia e si va ad aggiungere alla lista di quelli che in A2 possono spostare gli equilibri.

UDINE – Un grande ritorno in A2, quello di Udine. Affidata la panchina a Lino Lardo, lo scorso anno è arrivata la promozione che ha sancito il ritorno in A. Rispetto alla scorsa stagione sono stati confermati molti elementi. Da Riccardo Castelli a Michele Ferrari, passando per Vittorio Nobile, Mauro Pinton e Riccardo Truccolo. Ma, anche Joel Zacchetti e capitan Manuel Vanuzzo. Udine riparte da loro e da un gruppo al quale di certo non manca l’esperienza. Inizialmente la partenza di Poltroneri sembrava aver scombinato i piani di Lino Lardo e del suo staff. Per sostituirlo, Udine aveva pensato a Tavernari, ma alla fine l’ha spuntata Eddie Delegal. Il giocatore, classe ’94, arriva dalla Warner University e ha firmato un biennale. Questo testimonia quanto la società creda in questo “rookie”. Il primo americano firmato, però, è stato Tyler Laser. Il giocatore, che ricopre il ruolo di playmaker, arriva dal Kavala (A1 greca). Sono solo tre i volti nuovi: ai due citati Delegal e Laser, si aggiunge anche una conoscenza della Virtus. Nel ruolo di centro arriva alla corte di Lino Lardo Gino Cuccarolo.

(Ndr: L’articolo viene aggiornato di giorno in giorno. Ultimo aggiornamento: 16 agosto)

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