Top & Flop di Bologna vs Inter – 25 Nov

TOP & FLOP

TOP

Curci: il portiere capitolino soffre di evidenti disturbi di personalità: chi è il vero Curci? Quello delle fantozziane gaffes bergamasche o l’imperforabile guardiano di domenica sera? Nella fredda nottata del Dell’Ara sigilla la porta rossoblù, difendendola con le unghie e con i denti al fine di portare a casa l’importante punto: un goal in realtà lo prende, ma per colpa di una sfortunata deviazione di Sorensen sulla quale nulla può. Se è in giornata, è un valore aggiunto per la squadra: il problema è che non sempre riesce a garantire un determinato tipo di prestazioni. Intanto, però i complimenti per la bella prestazione: date a Curci quel che è di Curci: voto 6,5

Konè: segna il goal del momentaneo vantaggio sfruttando un assist al bacio di Cristaldo: è bravo a rimanere freddo e concentrato davanti ad un signor portiere come Handanovic. Oltre alla rete, garantisce la solita dose di quantità e dinamismo offerti in sacrificio per il bene della squadra. Si parla molto di una sua possibile cessione a gennaio ( per giunta ad una diretta concorrente come il Torino): un sucidio tecnico e tattico assolutamente da evitare, se davvero si vuole conservare la massima serie:: voto 6,5

Perez: con lui in mezzo al campo è tutta un’altra storia: ringhia contro gli avversari, mettendo un minimo d’ordine nel disastrato centrocampo felsineo. Al suo fianco  anche Khrin fa la sua onesta figura. Esce a metà ripresa ed il risultato si vede: dalla sua uscita i rossoblù cominceranno ad essere sistematicamente schiacciati dentro la loro metà campo, fino a non superare più per il resto della partita la linea mediana con la palla tra i piedi: voto 6 +

FLOP

Diamanti: tanto impegno, poco arrosto: dall’Alino nazionale ci si aspetta sempre quel qualcosa in più. Da troppo tempo non è decisivo in una partita di campionato: deve ritrovare quella lucidità e concretezza messe in mostra nelle ultime uscite con la maglia della nazionale: voto 5,5

I centrali: troppi gli svarioni difensivi, fortunatamente non sfruttati a dovere dagli attaccanti nerazzurri. Cosa è successo ai guardiani della retroguardia tanto ammirati negli anni scorsi? Sorensen è la pallida copia di se stesso, Antonsson ( reduce dal disastro in nazionale contro il Portogallo) non è più la solita garanzia e Natali troppo spesso si addormenta: potrà il rientro di Cherubin dare una svolta ad una difesa sottotono fin qui tra le peggiori della graduatoria? Voto 5

Commentatori Sky: palesemente pro Inter ( d’altronde il commento tecnico era affidato a Beppe Bergomi), parlano del match come se esistesse una squadra sola e quella non è certamente il Bologna. Commentano la partita come fossero due tifosi, sobbalzando e strozzando l’urlo in gola ogniqualvolta  i nerazzurri vanno vicino al goal: d’altronde non è la prima volta che questo accade. La soluzione? Sentirsi la partita con il suono decisamente più naturale delle voci dello stadio. Per far capire che la serie A non è fatta solo dalle big e che anche le altre squadre meritano rispetto: voto 4

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