Bologna
RS – SRADIO: Bologna nel caos domani vale tutto – 23 nov.
Con tutti i problemi che il Bologna ha in questo momento, domenica scende in campo contro l’Inter per disputare una buona partita.La società pare masochista, perché nonostante i problemi siano ben evidenti, si sentono…appagati. I dirigenti, come si dice anche in gergo teatrale, vanno “ a braccio “ senza considerare la situazione di emergenza in cui si trova, oggi, il Bologna. Dovrebbero pensare al prossimo futuro, a gennaio, alle mosse da preparare per garantire e garantirsi qualcosa di meglio dello scorso inverno. Guaraldi non vuole interferenze, tanto, i tifosi lo sanno bene, procede col suo modo di vedere le cose anche se, la squadra attraversa una fase particolarmente delicata dopo la sconfitta di Bergamo. Pioli sta rimettendo insieme una squadra che, tra giocatori partiti per giocare con le proprie Nazionali, gl’infortunati e coloro che sono rimasti a Bologna, per due settimane il gruppo è rimasto “ orfano “ di troppi ragazzi. La tensione, nei giocatori, viaggia più veloce della luce, problemi in squadra ce ne sono tanti, uno su tutti, il portiere. Dovrà essere in grado di mettere insieme i pezzi e giocare, al meglio, il suo ruolo. I guai muscolari sono quelli che si sono verificati di più in questo ultimo periodo, mettendo in discussione l’operato dello staff tecnico. La mancata firma del contratto di Cherubin destabilizza il gruppo. Sembra una fiction ma, pare che, a gennaio, debba partire per altri lidi, così come vengono fatti nomi di altri giocatori che, al mercato di gennaio, verranno discussi. Per il Bologna, si parla di Kone. Con tutto questo tira e molla di…eventi, come fanno, i giocatori ad avere la visione rosea del presente e del futuro? Ora è fondamentale avere la testa sul collo ed il turbo nelle gambe perché, domani, l’occasione dobbiamo agguantarla con fermezza. Vogliamo una partita combattuta, una vera e propria sfida per centrare l’obiettivo. Chissà?!
Con tutti i problemi che il Bologna ha in questo momento, domenica scende in campo contro l’Inter per disputare una buona partita.La società pare masochista, perché nonostante i problemi siano ben evidenti, si sentono…appagati. I dirigenti, come si dice anche in gergo teatrale, vanno “ a braccio “ senza considerare la situazione di emergenza in cui si trova, oggi, il Bologna. Dovrebbero pensare al prossimo futuro, a gennaio, alle mosse da preparare per garantire e garantirsi qualcosa di meglio dello scorso inverno. Guaraldi non vuole interferenze, tanto, i tifosi lo sanno bene, procede col suo modo di vedere le cose anche se, la squadra attraversa una fase particolarmente delicata dopo la sconfitta di Bergamo. Pioli sta rimettendo insieme una squadra che, tra giocatori partiti per giocare con le proprie Nazionali, gl’infortunati e coloro che sono rimasti a Bologna, per due settimane il gruppo è rimasto “ orfano “ di troppi ragazzi. La tensione, nei giocatori, viaggia più veloce della luce, problemi in squadra ce ne sono tanti, uno su tutti, il portiere. Dovrà essere in grado di mettere insieme i pezzi e giocare, al meglio, il suo ruolo. I guai muscolari sono quelli che si sono verificati di più in questo ultimo periodo, mettendo in discussione l’operato dello staff tecnico. La mancata firma del contratto di Cherubin destabilizza il gruppo. Sembra una fiction ma, pare che, a gennaio, debba partire per altri lidi, così come vengono fatti nomi di altri giocatori che, al mercato di gennaio, verranno discussi. Per il Bologna, si parla di Kone. Con tutto questo tira e molla di…eventi, come fanno, i giocatori ad avere la visione rosea del presente e del futuro? Ora è fondamentale avere la testa sul collo ed il turbo nelle gambe perché, domani, l’occasione dobbiamo agguantarla con fermezza. Vogliamo una partita combattuta, una vera e propria sfida per centrare l’obiettivo. Chissà?! Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
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