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Bologna

RS – CORSERA – Pioli ritorno al passato – 20 Nov

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Se ragioniamo sulla partita di domenica sera, è quantomeno ragionevole pensare che lo squadrone di Walterone Mazzarri possa portare a casa l’intera posta in palio in termini di punti, ma fino al triplice fischio finale non si può dare per persa in partenza la partita di domenica sera. Questa è la convinzione, scrive nel suo articolo odierno Francesca Blesio, che regna a Casteldebole e su cui si stanno studiando le contromosse. Il punto nodale riguarda comunque il centrocampo e il reparto avanazato, le mezze punte e i trequartisti. Sulla difesa, al di là di errori tecnici dei singoli, potremmo dire che la “registrata” è stata fatta. Ma la davanti che occorre ripensare il modulo: troppe poche reti (nonostante quella rossoblu nello scoring dei goal segnati abbia ben 8 squadre dietro) per potere raccogliere un numero maggiore di punti di quanto non evidenzi, ora, la classifica. E il calendario ci racconta come le prossime 5 partite siano difficilissime, ma occorre provarci e per riuscirci, occorre segnare. Quindi si torna all’antico, al 3 4 2 1 , alla soluzione del doppio trequartista, con Kone spostato di fianco a Diamanti(nella foto di apertura) e il centrocampo disegnato a 4, dove verrebbe sacrificato Laxalt, l’unico o quasi che garantirebbe al Bologna il cambio di passo. Il doppio trequartista coincise con la stagione dei 51 punti, quando gli interpreti erano DIamanti e un certo Ramirez, dietro a Capitan Di Vaio. In mediana si accomoderebbero Pazienza e Perez e sulle fasce Morleo e Garics. E che Dio ce la mandi buona, stavolta.

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