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Bologna

A tu per tu con Alessandro Antinelli – 26 ott

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Alessandro Antinelli, giornalista e telecronista sportivo, uno degli uomini di punta di RaiSport, commenta il delicato momento dei rossoblù. Alessandro, che predilige il portiere Agliardi a Curci, ci confida che “Alino è un grande, ha deciso di restare e il suo impegno per la causa non si discute, andrà al Mondiale salvando il Bologna”.

L’inizio di stagione peggiore di tutti i tempi per il Bologna. Nei suoi 104 anni di storia i rossoblù non avevano mai dovuto attendere oltre otto turni per ottenere una vittoria. Cosa ne pensi?
“Sfortuna e la cessione di pezzi importanti come Taider e Gila. Non puoi perdere due così senza risentirne”.

I numeri parlano da soli: 3 pareggi, 5 sconfitte, 9 gol segnati e 22 subiti. Tra gli uomini sulla graticola si fa il nome di Curci. Ma, in casa rossoblù, piove sul bagnato. In allenamento il portiere Dejan Stojanovic si è infortunato al terzo metacarpo della mano sinistra e dovrá stare fuori un mese. Alla vigilia si parlava di lui come sostituto a Curci, sottotono in questo avvio di stagione. Tu confermeresti la fiducia a Curci o riproveresti Agliardi?
Onestamente, Curci è un portiere che non è mai esploso, questo si è un errore di valutazione societario. Andrei con Agliardi, sul sicuro“.

Il Presidente Guaraldi, nel momento più buio del Bologna (fanalino di coda solitario a quota 3 punti), ha confermato la fiducia a Pioli. In caso però nel breve non vi fosse un’inversione di rotta, sulla porta, ad aspettare, vi sono Reja e Di Carlo.
Ho una stima infinita per Pioli. Giusto confermarlo e lasciarlo lavorare. Non puoi incensare un anno un allenatore e poi cacciarlo l’anno dopo, dopo che hai ceduto dei giocatori, come è successo a Maran a Catania. E’ un’idiozia

Poblematica seria. In ogni partita i rossoblù sbagliano 15/16 tra cross e corner. Problema di concentrazione o manca la giusta mentalità?
Problema di concentrazione, ma ci si lavora in allenamento, bisognerebbe capire a che livello di intensità sono gli allenamenti del Bologna…

Prossimi impegni dei rossoblù: Livorno, Cagliari, Chievo, Atalanta…quale ti sembra la gara più impegnativa e quale la più abbordabile? Fossi in Pioli che 11 schiereresti e soprattutto con quale modulo?
Tutte e 4 in forma, anche il Livorno, anche se non sembra, 4 partite cruciali. Il Bologna deve cercare di fare almeno 8 punti, può farlo e raddrizzare la situazione. Io riproporrei il 4-3-1-2, è il sistema che conoscono meglio“.

A tuo avviso Diamanti rischia di perdere la Nazionale?
No, Alino non rischia, è un grande, ha deciso di restare e il suo impegno per la causa non si discute, andrà al Mondiale salvando il Bologna“.

Solo 22 anni fa il Bologna aveva toccato il fondo così. Inoltre, media punti a partita dei rossoblù sconvolgente (0.4), se si continuasse su questa rotta il campionato si concluderebbe a quota 16-17 punti. Un consiglio da dare a Pioli?
A Pioli non do consigli, sa bene cosa fare, deve guardare in faccia ai giocatori e capire su chi può puntare, adesso e per il resto della stagione, specie tra gli attaccanti“.

Lunedì i calciatori Perez e Cristaldo sono andati in pellegrinaggio al Santuario di San Luca..
Non discuto le scelte religiose ma penserei ad allenarmi al massimo..

Dulcis in fundo, consiglieresti ad un giovane di intraprendere la tua carriera? Ci racconti le tappe salienti del tuo percorso..
Azz…. storia lunga… Ho fatto molta gavetta, ho cominciato a 18 anni facendo radio, tanta radio e mangiando tanto marciapiede, lavorando nel calcio ma seguendo tutti gli sport. Nel ’96 sono entrato a Rds e ho condotto il gr e fatto l’inviato, Champions, Campionato, F1, Pallavolo, Mondiali di pallavolo, Europei di basket e pure Mondiali di equitazione. Nel 2000 sono entrato in Rai, 9 anni da precario ed eccomi qua.. 3 Olimpiadi, 2 Mondiali di calcio, 2 Europei di calcio, Mondiali di pallavolo, Europei di pallavolo e diverse conduzioni. La strada è ancora molto lunga e c’è tanto da imparare, ma la gavetta e la Radio (che è la cosa che più mi piace ) mi hanno aiutato. That’s all folks

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