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Bologna

L’altro spogliatoio – 25 ott (2)

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-Livorno-

 

Scrivevamo la stessa cosa più di un mese fa, quando si considerava imprescindibile da vincere la partita casalinga contro il Torino.

Persa.

Ribadivamo ancor più il concetto esattamente un mese fa, il 24 settembre 2013, quando si doveva fare il colpaccio col Milan. Risultato? 3-1 al90’, finale 3-3.

Hanno detto che il campionato sarebbe allora iniziato contro il Verona, partita imprescindibilmente da non sbagliare. Sonora sconfitta per 1-4.

Eh no, ora basta. Contro la matricola Sassuolo, mai stata in Serie A, siamo giunti al capolinea, non si può assolutamente toppare. Persa anche quella.

Ora che abbiamo toccato il fondo, essendo ultimi e come statistiche la squadra peggiore di Europa, in questo pre-campionato, siamo qui ad analizzare un’altra scottante vigilia. Un’altra partita da non sbagliare, ma tanto è ciò che diciamo da un mese a questa parte e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

La differenza è che stavolta, non fare punti, significherebbe uno totale sprofondo nella melma della classifica, compromettendo un’eventuale risalita.

Ospite al Dall’Ara sarà il Livorno di Davide Nicola, schierato come il Bologna e come il Sassuolo la scorsa domenica, con il 3-5-2.

In porta ci sarà il fenomeno Bardi; sì fenomeno perché vedendolo all’opera la precedente stagione e in questo inizio di campionato è veramente un giovane italiano dotato di strepitose qualità. Ha davanti a sé tanta luminosa strada continuando così.

La linea difensiva sarà composta da Coda, Emerson e Ceccherini.

Il giocatore più affidabile è sicuramente Coda, ex Udinese, dotato di buone qualità difensive abbinate anche al senso del gol.

Emerson e Ceccherini sono invece giocatori inesperti per la Serie A, essendo questa la loro prima stagione.

Ceccherini essendo classe92 habuoni margini di miglioramento, mentre Emerson dopo tanta gavetta passando dalla Lumezzane alla Reggina si è conquistato il posto in Serie A. Sicuramente però i suddetti uomini formano una retroguardia, folta come numero, ma non di alta qualità e sicurezza. Come quella del Bologna…

Si dovrà cercare di varcare la soglia della retroguardia amaranto, trovando quanto prima la via del gol (che su azione manca da troppo tempo), possibilmente prima degli avversari perché come sostenuto da Diamanti, non è affatto facile recuperare quando si va sotto tutte le volte.

A centrocampo il Livorno sarà privo di un giocatore che a me piace moltissimo, ossia Leandro Greco. Già nella Roma, prima di approdare non per caso all’Olympiakos, quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente, trovando inoltre spesso la via del gol.

Anche col Livorno ha realizzato splendidi gol col suo mancino ed è davvero una mezzala forte e completa.

Al suo posto affianco al rientrante Biagianti come mediano, agiranno Luci e Duncan. Quest’ultimo è stato vicino anche al Bologna nell’affare Taider, prima di ritornare al Livorno, in cui la passata stagione in B ben aveva fatto.

E’ un giocatore di grande esplosività e forza fisica, da tenere sott’occhio.

Gli esterni incaricati di aiutare anche la difesa in fase di non possesso saranno Schiattarella e Mbaye.

Anche questi due giocatori sono stati accostati al club felsineo la scorsa estate. Sono calciatori di buona corsa che assicurano buona copertura sulle rispettive fasce. Mbaye, nascendo terzino, è sicuramente più adatto a svolgere il proprio ruolo in fase difensiva, mentre potrebbe affrontare più difficoltà Schiattarella. Sarà dunque importante attaccare su quella fascia.

Per quanto concerne il fronte d’attacco livornese, sussistono dubbi su chi affiancherà Paulinho.

Attualmente è in vantaggio l’ex di turno, Siligardi, rispetto ad Emeghara, giocatore che temo moltissimo.

Anche Siligardi però, rientrato dall’infortunio, ha voglia di dimostrare che merita la titolarità, per cui chiunque giocherà formerà un duo d’attacco pericoloso che potrà far male alla nostra retroguardia, bucata ogni santa domenica.

Noi tifosi siamo vicini alla squadra, la quale però deve iniziare a macinare punti. Domenica potrebbe essere realmente l’ultimo treno da non lasciarsi sfuggire.

Coraggio e forza ragazzi!

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